Zola: "Kvaratskhelia in Premier? Benissimo, Sarri ed io volevamo Lobotka al Chelsea! Se ADL convince Conte allora..."

Gianfranco Zola, ex attaccante del Napoli, ha rilasciato una lunga intervista a Il Mattino. Vi proponiamo un breve stralcio. Il Napoli è tornato grande? «Non ha mai smesso di esserlo. Certo, ha colpito quello che ha fatto lo scorso anno. Ma quando convinci uno come Antonio a venire ad allenare, vuol dire che lavori per essere una big, per lottare per lo scudetto. Antonio non si accontenta e chi lo ingaggia sa bene chi è». (CalcioNapoli24)

Ne parlano anche altri giornali

Zola: "Il Napoli lassù non mi sorprende e ora ha anche un vantaggio" (Tutto Napoli)

Si è svolta a Roma, nella cornice prestigiosa di Palazzo Valentini, la cerimonia di consegna de il “Premio Internazionale Eccellenza Mediterraneo 2024“, organizzato in collaborazione con l’Unione Stampa Sportiva Italiana (USSI) e l’AIPS Europe (International Sport Press Association), sostenuto dalla Fondazione Artemisia, che mira a promuovere e rafforzare i rapporti culturali, linguistici, religiosi, sportivi ed economici tra i paesi del Mediterraneo, anche attraverso le arti e le lotte sociali. (CalcioMercato.it)

Queste passano anche dalle squadre Under 23? "Sono d'accordo, le seconde squadre a mio avviso hanno una doppia funzione. In primis danno esperienza ai ragazzi delle loro squadre e non ha prezzo. (Milan News)

Napoli, Zola: «Kvara come George Best, un talento straordinario»

Gianfranco Zola, come riportato oggi dai canali social de La Gazzetta dello Sport, ha rievocato un ricordo con il campione argentino. L’ex allenatore e giocatore del Cagliari ha infatti rilasciato delle dichiarazioni sull’argentino Diego Armando Maradona oltre che su Gigi Riva. (Cagliari News 24)

A propisito di Kvaratskhelia, in Premier come lo vedrebbe? Kvara, il suo Best, non sembra vivere un grande momento. (CalcioNapoli1926.it)

Lui è “Magic Box” e da quando a Wembley, nel febbraio 1997, agganciò il pallone col sinistro e fece gol di destro, non ha mai smesso di esserlo. Ecco Gianfranco Zola, uno dei grandi numeri 10: lo scambio stretto e veloce, il tocco a smarcare e liberarsi, quelle cose che il vero campione sa inventare nel breve e nel rapido: il pane di Zola. (ilmattino.it)