Giuntoli: "Juventus, il piano B era uno straniero. Di Allegri non parlo"

L'ex dirigente del Napoli, Cristiano Giuntoli, ha trattato diversi argomenti nel corso della sua intervista alla edizione odierna del Corriere della Sera. Cristiano Giuntoli, direttore sportivo e capo dell'area sport della Juventus, si è concesso in una lunga e interessante intervista alla edizione odierna del Corriere della Sera in cui ha trattato diversi argomenti. Di seguito le sue parole: "Vai alla Giuve? Mi dice così' mio figlio quando esco (AreaNapoli.it)

La notizia riportata su altri media

L’inversione dei ruoli. L’intervista di oggi di Giuntoli al Corriere della Sera certifica che alla Juventus è in corso un processo di cambiamento che potremmo definire storico. Giuntoli cambia la Juve, vincere non è l’unica cosa che conta. (IlNapolista)

Un giocatore che vale tanto e guadagna tanto per noi rappresenta un... (Tuttocampo)

Juventus, le parole di Giuntoli Sul mercato fatto nonostante i conti in rosso, Giuntoli è stato chiaro: "Bisogna fare i conti e tener presente la prospettiva di cinque anni. (GianlucaDiMarzio.com)

Juventus, Giuntoli: "Vlahovic non sarà mai un problema, obiettivo è rinnovo"

«Qui ce n’è di più. Ma più che di pressione parlerei di senso di responsabilità. Questo è quello che ho avvertito appena arrivato. La consapevolezza di essere in un club che ha fatto la storia, e di avere sulle spalle il peso di una mission importante. (fcinter1908)

Bisogna solo fare i conti, e tener presente la prospettiva di cinque anni. Prima potevi avere un giocatore, faccio un esempio, che guadagnava tredici milioni di euro lordi, ora ne hai uno che hai pagato 10 milioni ma che di stipendio pesa meno di un quinto: alla fine, tra ingaggio e ammortamento, risparmi oltre 30 milioni di euro. (Tutto Juve)

“Il rinnovo di Vlahovic è un problema? No, un calciatore come lui con prospettive ancora importanti non può mai essere un problema, il rinnovo è un obiettivo, lo faremo. Un giocatore che vale tanto e guadagna tanto per noi rappresenta un patrimonio“. (LAPRESSE)