Difendere l’Amazzonia e costruirci un’autostrada nel mezzo: come il Brasile si prepara alla Cop30
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Un’immagine scattata da un drone dei lavori nella foresta (foto di Bbc) La strada, o meglio l’autostrada, verso l’inferno è spesso lastricata di buone intenzioni. Allo stesso modo, organizzare una conferenza sulla biodiversità nel cuore della Foresta Amazzonica – la Cop30, in programma a novembre a Belém do Pará (Brasile) – rischia di produrre risultati tragicomici. Ne è prova il caso di Avenida Liberdade, un’autostrada costruita nel cuore della foresta pluviale per agevolare gli spostamenti di delegazioni e capi di Stato verso Belém. (Corriere della Sera)
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A metà novembre in Brasile si terrà la Cop30, la Conferenza delle Parti sul Clima, esattamente 10 anni dopo gli Accordi di Parigi e 20 dopo l’entrata in vigore del Protocollo di Kyoto. Mancano ancora parecchi mesi eppure cominciano ad arrivare segnali non proprio positivi. (Italia che Cambia)
La scelta ha suscitato grande indignazione e proteste da parte di numerosi gruppi ambientalisti. L'obiettivo della nuova autostrada è quello di decongestionare il traffico della città, che conta più di un milione di abitanti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
La Avenida Liberdade (PA-020), un’autostrada a 4 corsie, era un progetto accantonato del 2012: ora sotto il governo Lula è stato ripreso e messo in atto. Gli alberi della foresta stanno già cadendo per far posto ad una nuova via di comunicazione a Belem, città che a novembre 2025 ospiterà la Cop30, ossia la conferenze delle parti sul clima. (Vegolosi.it)
Il progetto Avenida Liberdade e le sue conseguenze La costruzione di un’autostrada in Amazzonia per la COP30: una scelta controversa che minaccia il clima e la biodiversità. (Icona Clima)
A novembre 2025 è in programma la Cop30 a Belem, nella foresta amazzonica. La Cop30, la trentesima Conferenza delle parti sul clima in programma a novembre 2025, a suo modo è già storica. (LifeGate)