Complotti, Trump, Ius Scholae: cosa non torna nella conferenza di fine anno di Giorgia Meloni
Giorgia Meloni ha tenuto la consueta conferenza stampa di fine anno, rispondendo a 40 domande che le sono state poste dalla stampa italiana ed estera. Ma su diversi temi argomenti è stata imprecisa o ha detto falsità, per esempio sul Piano Mattei, sulla legge sulla cittadinanza o su Donald Trump (Fanpage.it)
La notizia riportata su altri giornali
Durante la conferenza stampa organizzata dall’Ordine dei Giornalisti e dall’Associazione Stampa in Parlamento un’inviata di Politico ha chiesto alla premier un commento sulla classifica che la indica come la leader più influente in Europa. (Virgilio Notizie)
«In attuazione di una direttiva europea che è del 2016, che riguarda il pieno rispetto della presunzione di innocenza, il Parlamento ha delegato il governo ad approvare un decreto legislativo secondo il quale non può essere pubblicata per intero o per estratto un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. (Pagella Politica)
Quest’anno, non è la M di Antonio Scurati quella che monopolizza la conferenza stampa della presidente del Consiglio – leggerà la saga su Mussolini; vedrà la serie tv, magari, ma un domani quando non avrà più tanti impegni e potrà fare «le cose che fanno gli umani». (La Stampa)
La premier ha assicurato: niente rimpasto, Salvini dovrà stare un altro giro lontano dal Viminale. E dietro: "Un grande gioco di squadra". (la Repubblica)
INTRODUZIONE DEL PRESIDENTE MELONI Capirete che non ritengo di dovermi difendere dalla previsione di rappresentare un limite o un problema per la libertà di stampa e dunque per la democrazia. (Governo)
Partendo da questa conferenza stampa mi piacerebbe che ripartissimo con un piede di diverso. E mi capita di leggere di fatti mai avvenuti. (Corriere TV)