La studentessa iraniana che si è spogliata davanti all’università di Teheran è stata liberata
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Ahoo Daryaei è libera e non dovrà affrontare un processo. Nessuna accusa contro la studentessa iraniana che aveva protestato contro l'hijab obbligatorio spogliandosi all'università: la ragazza è stata ritenuta «malata di mente» e affidata alle cure della famiglia. La magistratura della Repubblica islamica ha annunciato il suo rilascio dall'ospedale psichiatrico dopo che era stata ricoverata nella struttura sanitaria con la forza nelle scorse settimane in seguito all'azione di protesta fatta in strada. (La Stampa)
Ne parlano anche altre fonti
Purtroppo, non di fiction si tratta. La notizia sembra essere presa di peso da una pagina del romanzo di Margaret Atwood, The Handmaid’s Tale (Il racconto dell’ancella). (Il Fatto Quotidiano)
“Curare” la mente delle donne che si rifiutano di indossare l’hijab. La notizia dell’apertura di una “clinica di cura contro la rimozione dell’hijab” è stata annunciata dalla responsabile del Dipartimento per le donne e la famiglia, una donna anche lei, che fa capo all’orwelliano ministero per la Promozione della virtù e la prevenzione del vizio, a sua volta sotto l’autorità diretta del Leader supremo, Ali Khamenei. (il Giornale)