Cos’è l’underconsumption core e quali sono i principi dell’anticonsumismo
Consumare meno e meglio: quali sono i principi dell'underconsumption core e perché l'anticonsumismo è virale su TikTok. Non sorprende, quindi, l’ascesa dell’underconsumption core, che combatte la cultura del consumismo celebrando il valore del riutilizzo e del prolungamento della vita degli oggetti che usiamo ogni giorno. Cos’è l’underconsumption core e perché è popolare L’underconsumption core è un trend, diventato virale su TikTok, in cui i creator propongono contenuti in cui, invece di mostrare unboxing e haul di grandi quantità di vestiti, trucchi sempre nuovi, mostrano i loro acquisti nei negozi dell’usato, guardaroba modesti e oggetti di uso quotidiano pratici, a cui viene garantita una lunga vita. (Roba da Donne)
Su altri giornali
Marco Gattuso (il Giornale)
"Nel riportare il contenuto del provvedimento, la stampa ha evidenziato un preteso intento 'impugnatorio' del recente dl del 23 ottobre 2024 ed ha sottolineato un passaggio a effetto sulle condizioni di sicurezza durante regime nazista", attaccano su un giornale specializzato online, Giustiziainsieme, piattaforma di confronto tra magistrati e avvocati progressisti. (Liberoquotidiano.it)
Nicola Molteni: «Questa vicenda non aiuta la sicurezza. Non escludo un referendum cittadino».Il Comune di Cantù ha 30 giorni di tempo per rilasciare il permesso di co... (La Verità)
Profondo conoscitore del diritto europeo, autore di un provvedimento corposo, articolato e «ineccepibile». Così nei corridoi del Tribunale di Bologna avvocati e colleghi parlano di Marco Gattuso, presidente del collegio che ha disposto il rinvio pregiudiziale alla Corte di giustizia Ue del decreto Paesi sicuri. (Corriere della Sera)
Lo fa solo 24 ore dopo che il tribunale di Bologna ha rinviato alla Corte di Giustizia dell’Unione europea il nuovo decreto legge con la lista dei Paesi sicuri con cui il governo contava di far ripartire i centri in Albania. (Il Fatto Quotidiano)
Citando anche il caso della Germania nazista che era sicura per la maggioranza della popolazione tedesca ma non certo per ebrei, omosessuali, oppositori politici e rom. (Italia Oggi)