Jamie Foxx, l'accusa choc contro Diddy: "Per colpa sua sono finito in coma. Ho chiamato io l'Fbi"
Articolo Precedente
Articolo Successivo
I punti chiave Battuta o verità? Ennesimo colpo di scena nella vicenda che vede coinvolto Puff Diddy, in carcere dallo scorso 2 ottobre con l'accusa di violenza sessuale, tratta di esseri umani a scopo sessuale e racket. Il processo contro il famoso rapper americano inizierà il prossimo maggio e al momento sono centinaia le denunce di vittime e abusati, che complicano notevolmente la sua posizione. (il Giornale)
La notizia riportata su altre testate
Ora per Combs un’altra tegola: alcuni media americani riportano testimonianze … (L'HuffPost)
Assume contorni sempre più inquietanti lo scandalo Puff Daddy. Il rapper e potentissimo imprenditore, già al centro di una maxi-inchiesta su violenze e stupri che sarebbero avvenuti alle sue feste, i famigerati white party a cui hanno partecipato i vip più famosi di Hollywood e della musica americana, sarebbe ora al centro delle accuse di Jamie Foxx, attore afro-americano tra i più apprezzati. (Liberoquotidiano.it)
Durante una diretta, ha descritto la sua esperienza, affermando di aver perso coscienza per venti giorni dopo un episodio di mal di testa improvviso e fortissimo. Nell'aprile 2023, Jamie Foxx, attore, cantante e icona dello spettacolo americano, è stato portato d’urgenza in ospedale, lasciando fan e colleghi in ansia per le sue condizioni di salute. (ilmessaggero.it)
“Diddy è responsabile di ciò che mi è successo, sono finito in ospedale a causa sua e sono io ad aver chiamato l’FBI”, ha rivelato durante uno spettacolo teatrale, secondo quanto riportato da Page Six. (Il Fatto Quotidiano)
Tu, Ora (Fanpage.it)
Si tratta di uno dei casi più importanti e drammatici dai tempi del #MeToo, considerato un “terremoto” nel mondo dell’industria discografica. Diddy (ex Puff Daddy) è in prigione con l’accusa di traffico di essere umani a fini sessuali. (MOW)
