Ucraina, l'offensiva nel Kursk per «recuperare» prima di eventuali negoziati. Ma la Russia ha più uomini e vuole circondare Pokrovsk
Mentre il count down per l’insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca corre sempre più veloce, si alza di nuovo la temperatura sul fronte ucraino-russo. Nonostante l’inverno, la linea di fuoco che si riaccende è quella del Kursk, regione russa al confine con l’Ucraina che in agosto gli ucraini occuparono in parte. Difficile che i movimenti di ieri mattina abbiano la stessa portata di quest’estate ma è ancora presto per un bilancio. (Corriere della Sera)
Su altri media
Esplosioni alle porte di Kiev. Feroci combattimenti nella regione russa di Kursk. Servizio di Vito D’Ettorre Ucraina, esplosioni alle porte di Kiev. Feroci combattimenti a Kursk (TV2000)
Le truppe dell'ottavo reggimento hanno ucciso cinque soldati nordcoreani in uno scontro a fuoco, mentre altri otto sono stati colpiti da droni, si legge in un comunicato pubblicato su Facebook. Il Comando delle forze operative speciali dell'esercito ucraino (Sso) ha annunciato di aver eliminato 13 militari nordcoreani nella regione russa di Kursk, riporta Ukrainska Pravda. (Corriere della Sera)
Lo scrive lo Stato maggiore ucraino in un aggiornamento su Facebook, spiegando che "l'attacco e una serie di recenti operazioni contro le formazioni russe nella regione di Kursk sono stati coordinati con le Forze di terra ucraine che stanno attualmente avviando nuove operazioni offensive contro le forze armate russe". (QUOTIDIANO NAZIONALE)
L'inviato speciale del presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump per Ucraina e Russia, Keith Kellogg, ha rinviato il suo viaggio a Kiev, previsto per l'inizio di gennaio. Lo scrive la Reuters citando quattro fonti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Kiev sostiene che finora nell’offensiva sono stati uccisi 15mila soldati russi. Nel suo discorso video notturno, Zelensky ha detto che le forze ucraine hanno stabilito una zona cuscinetto e inflitto pesanti perdite a Kursk, impedendo a Mosca di schierare le sue truppe in zone chiave del fronte orientale. (Adnkronos)
La caduta di Kurakhove, nel Donetsk sud-orientale, è una pessima notizia per gli ucraini. Ora tutto il quadrante è a rischio e il confine con l’oblast di Dnipro è a soli 30 km. (il manifesto)