VISTO&RIVISTO Berlinguer e il desiderio di includere diverse visioni del futuro
Di Andrea Minchella VISTO BERLINGUER: LA GRANDE AMBIZIONE, di Andrea Segre (Italia- Belgio- Bulgaria 2024, 123 min.). Sembra preistoria. Andrea Segre, appassionato e capace regista che ha sempre voluto indagare con sobrietà alcuni aspetti divisivi della nostra società, decide di rendere omaggio, quasi in punta di piedi, all’uomo che ha trasformato il Partito Comunista Italiano in un sogno pieno di speranza che cercò di rappresentare tutte le classi più deboli di un’Italia in profonda crisi economica e sociale. (malpensa24.it)
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La grande ambizione di Enrico Berlinguer era quella di elevare una giovane nazione repubblicana che in quegli anni (1973-'78) provava a diventare adulta, nonostante la strategia della tensione che faceva di tutto per farla sprofondare nell'irrazionalità e cedere alla paura. (MYmovies.it)
Non è un caso che il film di Andrea Segre si apra con il tentato omicidio di Sofia e con il golpe cileno. Perché è proprio dalla riflessione sulla drammatica fine dell’esperienza democratica di Allende e dallo strappo con Mosca che si opponeva alla via italiana al socialismo, che Berlinguer elaborerà la teoria del “compromesso storico”: una strategia di alleanze necessaria per non lasciare sole le masse operaie ed evitare una possibile reazione violenta, anche in Italia, di fronte al successo elettorale del PCI e il suo avvicinamento al governo del paese. (articolo21)
Un libro che vuole ricordare anche quell’ultima difficile campagna elettorale che segnò anche la sua morte sul palco di Padova. (ChietiToday)
Con Elio Germano, nella parte del compianto segretario del Pci, la pellicola, per i contenuti storici e politici, per gli squarci sociali e culturali, meriterebbe di essere vista dalle scolaresche degli Istituti superiori di primo e secondo grado. (Tecnica della Scuola)
La Juventus ha finalmente trovato slancio dopo un periodo di incertezza. Il successo nel derby, siglato da un netto 2-0, ha messo in evidenza una squadra in crescita: (SpazioJ)
L’evento, introdotto dall’onorevole Irene Manzi, ha voluto ricordare la figura dell’ex Ministro della Pubblica Istruzione, sottolineandone la passione per la scuola e l’impegno per una democrazia esigente e una società più giusta. (Orizzonte Scuola)