A Trento calano combustibili, energia elettrica ed acqua: inflazione al 0,6%

Condividi questo articolo Pubblicità A settembre, i prezzi a Trento hanno registrato una diminuzione dell’1,2% rispetto al mese di agosto, secondo i dati diffusi ieri dall’Istituto statistica provincia di Trento (Ispat). Questo calo ha portato il tasso medio di inflazione allo 0,6%, il più basso degli ultimi mesi, considerando che a gennaio era ancora al 4,1%. A livello nazionale, l’inflazione è stata dello 0,8%, con una leggera flessione dello 0,1% tra agosto e settembre. (la VOCE del TRENTINO)

Su altre fonti

Leggero calo dell'indice Istat di settembre che torna al valore di luglio. Nel mese di settembre l'indice Istat FOI scende dello 0,1% rispetto al mese precedente a quota 120, lo stesso valore del mese di luglio. (AvvocatoAndreani.it)

L’Istat conferma la stima preliminare per il mese di settembre a -0,2% su base mensile e +0,7% su base annua (+1,1% ad agosto), ai minimi da inizio 2024. Tra le città, dati più elevati a Bolzano (+1,8%), Parma (+1,7%), Rimini (+1,5%) e Padova (+1,4%). (VeneziePost)

“Un miraggio! Il calo dell’inflazione è solo un’illusione ottica legata alla fine delle speculazioni sulle vacanze degli italiani che avevano portato a rincari astronomici, dal Trasporto marittimo che in agosto era balzato in un solo mese del 33,8% su luglio 2024 mentre a settembre crolla del 33,1%, ai Villaggi vacanze e campeggi saliti in agosto del 6,5% e scesi a settembre del 26%, dai voli nazionali aumentati in agosto del 14% e diminuiti ora del 18,5%, a quelli intercontinentali decollati del 16,8% durante l’estate e ora precipitati del 30,9%. (L'agone)

PAT - ISPAT * INDICE PREZZI AL CONSUMO SETTEMBRE 2024: «CITTÀ DI TRENTO, TASSO MEDIO D'INFLAZIONE PARI A 0,6%

L'Istat conferma la stima preliminare dell'inflazione di settembre. L'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività (Nic), al lordo dei tabacchi, registra una diminuzione dello 0,2% su base mensile e un aumento dello 0,7% su base annua dal +1,1% del mese precedente. (RaiNews)

La decelerazione del tasso d’inflazione si deve principalmente ai prezzi dei Beni energetici, regolamentati e non, e in misura minore al rallentamento dei prezzi dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona e dei trasporti. (CremonaOggi)

Mercoledì 16 ottobre 2024 Nel mese di Settembre 2024 l’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, con base 2015=100, è risultato pari a 120,0 con una variazione del -0,1% rispetto al mese precedente e del +0,6% nei confronti dello stesso mese dell’anno precedente (tasso annuo tendenziale dell’inflazione). (agenzia giornalistica opinione)