Fisco: compensazione di crediti fiscali in operazioni straordinarie
Le operazioni straordinarie rappresentano momenti critici per molte imprese, durante i quali è necessario prestare particolare attenzione alla gestione dei crediti fiscali. Il Principio di Diritto 15 novembre 2024, n. 4 dell’Agenzia delle Entrate, chiarisce importanti aspetti relativi all’utilizzo in compensazione di tali crediti Il contesto normativo Gli artt. 172 e 173 del d.P.R. n. 917 del 1986 disciplinano il regime fiscale delle fusioni e delle scissioni. (Tutela Fiscale del Contribuente)
Ne parlano anche altri media
Nel caso in cui il titolare di crediti d’imposta derivanti da opzioni ex art. (Eutekne.info)
In particolare, nel caso di operazioni straordinarie (incorporazioni, scissioni, fusioni) ove sia previsto il passaggio di crediti fiscali, generati da interventi di ristrutturazione edilizia e caricati sul cassetto fiscale della società scissa/incorporata, tali crediti potranno essere utilizzati in compensazione direttamente mediante il modello F24, senza necessità di alcuna ulteriore formalizzazione e/o comunicazione preventiva nei confronti dell’Amministrazione finanziaria. (Diritto Bancario)
I crediti fiscali dei bonus edilizi che derivano da interventi di ristrutturazione, nel caso in cui siano transitati nel cassetto fiscale della società scissa/incorporata, si possono fruire in compensazione tramite modello F24. (Informazione Fiscale)
Nel caso di operazioni straordinarie (incorporazioni, scissioni, eccetera), i crediti fiscali, che derivano da interventi di ristrutturazione edilizia e transitati nel cassetto fiscale della società scissa/incorporata, possono essere utilizzati in compensazione direttamente tramite modello F24, senza necessità di alcuna ulteriore formalizzazione e/o comunicazione preventiva nei confronti dell'Amministrazione finanziaria. (FiscoOggi)