Straordinaria scoperta sulle Alpi: il cambiamento climatico svela un ecosistema fossilizzato di 280 milioni d'anni fa
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La scomparsa della copertura nivo-glaciale sulle Alpi, a seguito dell'aumento delle temperature globali, ha messo a nudo incredibili fossili risalenti a 280 milioni di anni. Si tratta di un intero ecosistema fossilizzato, con orme, impronte di polpastrelli di animali, ed anche resti di piante e gocce di pioggia fossilizzate. Il cosiddetto “masso 0”, primo fossile scoperto, è una porzione di una riva di lago fossile che conserva dettagli finissimi delle increspature prodotte da onde, su cui ha camminato un piccolo rettile che ha lasciato orme di zampe e coda (Dromopus). (Ilmeteo.net)
La notizia riportata su altri giornali
Un intero ecosistema fossilizzato su lastre di arenaria a grana finissima, che hanno conservato dettagli inimmaginabili, è rimasto nascosto fra le vette alpine per 280 milioni di anni. Ora la riduzione della copertura nivo-glaciale dovuta al cambiamento climatico lo sta riportando alla luce, rivelando incredibili tracce di vita e di natura preistorica: impronte di dita sottilissime, scie di lunghe code flessuose, increspature di onde sulle rive di antichi laghi e addirittura gocce di pioggia cadute sul fango, prima che diventasse pietra incastonata nelle pareti delle Alpi Orobie Valtellinesi. (Il Sole 24 ORE)
Il sito è stato individuato per caso dall'escursionista Claudia Steffensen di Lovero (Sondrio) e documentato dal fotografo naturalista Elio Della Ferrera. Le tracce scoperte risalgono al Permiano, l'ultimo periodo dell'Era Paleozoica e ora i primi reperti, recuperati a 3. (Sky Tg24 )
Orme di anfibi e rettili, ma anche piante, semi, impronte di pelle e persino gocce di pioggia: è un vero ecosistema fossilizzato su lastre di arenaria quello scoperto nel Parco delle Orobie... (Virgilio)
La scoperta dei reperti è avvenuta a quota 3000 metri con l'ausilio dell'elicottero. Trovate alcune lastre di arenaria che rivelano orme di anfibi, rettili, pieni, così come semi ed impronte di pelle risalenti ad oltre 280 milioni di anni fa. (iLMeteo.it)
Orme di anfibi e rettili, ma anche piante, semi, impronte di pelle e persino gocce di pioggia: è un vero e proprio ecosistema fossilizzato su lastre di arenaria, quello scoperto nel Parco delle Alpi Orobie Valtellinesi in provincia di Sondrio. (il Giornale)
La ricerca pubblicata sulla rivista “Nature” e condotta dal Trinity College di Dublino e dall’Università di Copenaghen, ha coinvolto Luca Pandolfi, paleontologo del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Pisa, che da tempo si occupa dell’evoluzione e dell’estinzione dei grandi mammiferi continentali anche in relazione ai cambiamenti climatici. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)