Scoppia la lite per un pallone, bimbo di 10 anni accoltella il compagno di 13
L’assurdo episodio è capitato in un campo di calcetto a Giugliano, in provincia di Napoli. Un ragazzino di 13 anni è stato colpito ad una coscia con un coltellino da un compagnetto di soli 10 anni. Il motivo? Un pallone da calcio. Questo è ciò che ha raccontato il 13enne ai carabinieri. Il piccolo aggressore avrebbe intimato di dargli il pallone, ma quando non è stato accontentato, nel giro di pochi secondi ha colpito il 13enne per poi scappare. (Casteddu Online)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Accoltellato a 13 anni per un pallone. Da un bambino, che di anni ne ha appena 10. È l’ennesimo episodio di violenza tra giovanissimi che si registra in provincia di Napoli, a Giugliano. Dove, stavolta, l’aggressore armato non è neppure un adolescente. (CalcioNapoli24)
Ancora violenza, ancora con protagonisti dei giovani, anzi, giovanissimi: a Giugliano, nella provincia di Napoli, un ragazzino di 13 anni è stato accoltellato da un coetaneo. Secondo una prima ricostruzione di quanto accaduto, nella serata di ieri, domenica 17 novembre, il 13enne stava giocando a pallone con alcuni amici nel parchetto che sorge nei pressi di piazza Gramsci, nel centro della città, quando sarebbe stato avvicinato da un coetaneo, che pretendeva la palla; al rifiuto del 13enne, l'altro ragazzino l'avrebbe colpito con una coltellata alla coscia sinistra. (Fanpage.it)
Una canzone di qualche anno fa diceva che a Napoli si muore a tarallucci e vino. Oggi si potrebbe dire che a Napoli si può morire, anche tra ragazzini, per un pallone calciato nel posto sbagliato. (Secolo d'Italia)
Attiva la lettura vocale Un ragazzino di 13 anni è stato ferito con un coltello ieri sera a Giugliano. Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Ad appena 10 anni, un bambino di Giugliano (Napoli) avrebbe accoltellato un ragazzino di 13 anni. Il motivo? Il rifiuto del 13enne di consegnare il pallone con il quale stava giocando. Una vicenda incredibile quella emersa in queste ore, con la vittima che ha raccontato tutto ai carabinieri, riferendo loro di trovarsi nel campetto da calcio con alcuni amici per poi essere accoltellato dal bimbo di 10 anni per un pallone non restituito. (Quotidiano di Sicilia)
A cura di Valerio Papadia "Quando accade un episodio del genere è una sconfitta per tutta la società, non solo delle persone direttamente coinvolte. Le famiglie, la scuola, l'amministrazione, ognuno di noi per la propria parte educante deve fare uno sforzo in più". (Fanpage.it)