Tesla Cybertruck esploso, chi era il militare alla guida: "Si è sparato in testa prima dell'esplosione"

Matthew Livelsberger, 37 anni, è l'uomo identificato come il conducente alla guida del Tesla Cybertruck esploso fuori dal Trump International Hotel di Las Vegas il giorno di Capodanno, poche ore dopo l'attentato di New Orleans. Il 37enne è morto prima dell'esplosione con un colpo di pistola che si sarebbe sparato da solo alla testa, secondo quanto dichiarato dagli investigatori. Livelsberger era un sergente maggiore dell'esercito Usa tornato in Colorado, di cui era originario, durante un periodo di congedo dalla base dove prestava servizio in Germania (Today.it)

Se ne è parlato anche su altri media

A confermarlo è stata l'Fbi, che, tramite l'investigatore... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Un soldato dell'esercito americano di 37 anni, Matthew Livelsberger, si trovava all'interno del Cybertruck Tesla esploso fuori dal Trump International Hotel di Las Vegas, hanno annunciato le autorità giovedì. (Euronews Italiano)

Se al posto di una Tesla Cybertruck di fronte al Trump Hotel di Las Vegas ci fosse stata un'automobile ordinaria, l’esplosione sarebbe stata molto più devastante. Ma la robustezza del suv elettrico prodotto dall'azienda di Elon Musk ha trattenere il calore e l'onda d'urto dello scoppio. (Liberoquotidiano.it)

Esplosioni al Trump Hotel, il racconto di una famiglia di Parma: “Un incubo, eravamo terrorizzati”

Il 1° gennaio un uomo, identificato come Matthew Alan Livelsberger, lo ha riempito di fuochi di artificio e taniche di carburante per posizionarlo davanti alla Trump Tower di Las Vegas e farlo esplodere. (Fanpage.it)

NEW YORK — Cosa è accaduto, tra Las Vegas e New Orleans? Un complotto terroristico coordinato, magari nato nelle stanze della stessa caserma, oppure un casuale intreccio tra due disperati? Secondo l’Fbi non ci sono collegamenti, almeno provati, ma l’America resta sulle spine. (la Repubblica)

La scena dell'esplosione al Trump Hotel di Las VegasEPA Una notizia gravissima che in poche ore fatto il giro del mondo. È una famiglia di Parma a raccontare l’incubo vissuto il 1° gennaio negli Usa, quando una Tesla è andata a fuoco all’interno dell’hotel, provocando due grosse esplosioni e causando la morte dell'autista che si trovava a bordo. (il Resto del Carlino)