Israele, l’annuncio in tv: “C’è l’accordo per la tregua in Libano”

(Adnkronos) – Accordo “chiuso” tra Israele e Libano. Ad annunciarlo è stata la tv israeliana Kan riferendo quanto riportato da fonti del governo di Tel Aviv. Le stesse fonti avrebbero riferito all’emittente che ora il primo ministro Benjamin Netanyahu starebbe studiando come spiegarlo all’opinione pubblica. In Israele il mediatore americano Amos Hochstein – riferisce ancora la tv pubblica sul suo sito – ha avuto il via libera per procedere all’accordo. (CremonaOggi)

Ne parlano anche altre fonti

Fonti del governo israeliano hanno detto alla tv pubblica israeliana Kan che l'accordo per la tregua in Libano "è chiuso". Tuttavia, il media libanese Lbci cita un commento del mediatore americano Amos Hochstein secondo il quale le notizie sul via libera che sarebbe stato dato da Israele "non sono accurate". (Sky Tg24 )

Afferma inoltre di aver lanciato droni su una base navale nel sud di Israele. Secondo i soccorritori, cinque persone sono rimaste ferite nell’attacco avvenuto intorno alle 13,30 (ora israeliana) nella zona centrale del Paese. (Il Fatto Quotidiano)

Israele, cinque persone ferite in attacco missilistico dal Libano (Liberoquotidiano.it)

Tregua in Libano, accordo fatto per la tv pubblica israeliana. Ma gli attacchi non si fermano

In serata Netanyahu avrà una consultazione sulla sicurezza con i ministri. Secondo l'emittente il primo ministro Benjamin Netanyahu sta studiando come spiegarlo all'opinione pubblica. (ilmessaggero.it)

Israele ha fatto sapere che il massiccio attacco con bombe anti bunker a Basta, senza preavviso, mirava a vertici Hezbollah ma l'operazione sarebbe fallita. L'attacco a un edificio del quartiere popolare di Basta ha ucciso almeno 20 persone e ferito altre 66 ed è stato seguito da altri nei sobborghi meridionali della città, nell'est e nel sud del Libano (Sky Tg24 )

Fonti del governo israeliano hanno detto alla tv pubblica israeliana Kan che l'accordo per la tregua in Libano «è chiuso». Tuttavia, il media libanese Lbci cita un commento del mediatore americano Amos Hochstein secondo il quale le notizie sul via libera che sarebbe stato dato da Israele «non sono accurate». (La Stampa)