Serve l’integrativa per spalmare il superbonus 2023

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NT+ Enti Locali & Edilizia ECONOMIA

Per le spese sostenute nel 2023 per gli interventi agevolati con il superbonus al 90% o al 110%, la detrazione Irpef potrà essere «ripartita, su opzione del contribuente, in dieci quote annuali di pari importo a partire dal periodo d’imposta 2023». A prevederlo è il disegno di legge di Bilancio 2025. Questa opzione, cosiddetta «spalma-detrazioni», è irrevocabile e sarà particolarmente apprezzata da quei contribuenti con Irpef bassa, che entro il 4 aprile del 2024 non sono riusciti a trovare nessun... (NT+ Enti Locali & Edilizia)

Ne parlano anche altri giornali

La detrazione IRPEF che compete in relazione alla generalità degli interventi volti al recupero edilizio, di cui all’art. 16-bis del TUIR, rimarrà al 50%, nel limite di 96.000 euro, per le spese sostenute nel solo anno 2025 soltanto per i possessori dell’unità immobiliare che la adibiscono ad abitazione principale. (Eutekne.info)

Il governo è al lavoro: il testo della manovra di bilancio 2025, approvato dal Qurinale è stato depositato alla Camera. «Legge bilancio il 28 dicembre in aula? Speriamo anche prima, dipende da tanti fattori, speriamo di poter concludere prima di Natale sia alla Camera che al Senato». (quotidianodipuglia.it)

Nel primo caso saranno eliminate tutte le agevolazioni che spaziavano dal 50 all’85%: andranno tutte al 50%, ma solo per le prime case. Taglio per l’ecobonus e per il sismabonus. (NT+ Enti Locali & Edilizia)

La bozza della nuova Manovra contiene diverse novità in materia di bonus ristrutturazione 2025. Anzi sono tutti i bonus edilizi ad essere rivisti compreso l’ecobonus e il sismabonus. (InvestireOggi.it)