Perché “Parenti serpenti” è l’unico film italiano da rivedere a Natale

A Sulmona nei giorni precedenti al Natale fa un freddo della malora. La neve copre la cittadina addobbata a festa. Gli uomini si stringono nei loden verde muschio, le signore nelle pellicce di ermellino che sanno di canfora. Avvocati, politici, raccomandati, nonne, figlie, si mescolano per le vie. I bambini fanno chiasso e scappano di mano, ed è tutto un entrare e uscire dai negozi con pacchetti chiusi da nastri appena arricciati con le lame delle forbici. (LaC news24)