Mozione: Sostegno del Comune di Pisa al referendum per la cittadinanza

Mozione: Sostegno del Comune di Pisa al referendum per la cittadinanza
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La norma che disciplina le modalità di acquisizione della cittadinanza italiana (legge 5 Febbraio 1992, n. 91) risale al 1992: ad un periodo, cioè, in cui il fenomeno... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Se ne è parlato anche su altri media

Tante persone del mondo della cultura, dello spettacolo e dello sport stanno firmando e sostenendo il referendum, tra questi Gahli, Alessandro Barbero, Julio Velasco, Levante, Matteo Garrone, Andrea Pennacchi Malika Ayane, Cathy Latorre, Lorenzo Bernardi, Fabrizio Barca, Ascanio Celestini, Alessandra Campedelli e tanti altri stanno aderendo. (Tiscali Notizie)

Nel 2025, «in una domenica compresa tra il 15 aprile ed il 15 giugno» come prescrive la legge, e sempre che la Corte Costituzionale non abbia da ridire, gli italiani saranno chiamati ai seggi per votare nuovi quesiti abrogativi: due, probabilmente tre, visto come stanno andando le cose con l’ultimo arrivato. (Liberoquotidiano.it)

Referendum sulla concessione della cittadinanza italiana a 5 anni (anziché 10). Il documento è stato sottoscritto dal sindaco di Verona, Damiano Tommasi e lanciato da +Europa e da una serie di associazioni. (ilgazzettino.it)

Come firmare il Referendum cittadinanza, cos’è e cosa vuole cambiare

Zerocalcare sostiene il referendum sulla cittadinanza, sostenuto da associazioni, personalità e partiti politici. Il fumettista lancia un appello sui social per “raggiungere il numero di firme necessario” – entro il 30 settembre – “e accorciare i tempi per chiedere la cittadinanza italiana. (la Repubblica)

“La raccolta firme per il referendum cittadinanza viaggia a una velocità impressionante grazie anche alla mobilitazione di tante personalità della cultura, dello sport, dello spettacolo, dell’accademia, del giornalismo: siamo a quasi 300mila sottoscrizioni che rendono l’obiettivo delle 500mila a portata di mano. (Civonline)

Il referendum sulla cittadinanza è stato lanciato da +Europa e una serie di associazioni: non chiede di introdurre lo Ius scholae o lo Ius soli, ma di accorciare il tempo minimo di residenza in Italia per avere la cittadinanza, da dieci a cinque anni. (Fanpage.it)