Sanità, dalla procreazione assistita al riconoscimento vocale. Le nuove prestazioni a carico dello Stato

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Italia Oggi SALUTE

Dal 30 dicembre 2024 per i cittadini italiani arriverà una nuova e ampia offerta di cure - gratuite o dietro il pagamento di un ticket - a carico del Servizio sanitario nazionale: dalla procreazione medicalmente assistita, alla consulenza genica, dagli apparecchi acustici a tecnologia digitale agli arti artificiali, fino ai sistemi di riconoscimento vocale e di puntamento con lo sguardo. L'aggiornamento dei nomenclatori - sia per la speciaistica ambulatoriale sia per quella protesica - sono il frutto dell’intesa raggiunta nella Conferenza Stato-Regioni sul nuovo decreto del ministero della Salute. (Italia Oggi)

Ne parlano anche altri media

Dal 30 dicembre 2024 aumentano le prestazioni di specialistica ambulatoriale e quelle legate alle protesi che sono a carico del Servizio sanitario nazionale, garantendo l'applicazione dei Lea, Livelli essenziali di assistenza. (Fanpage.it)

Così il presidente dell'Associazione ospedalità privata (Aiop) Gabriele Pelissero, intervistato da "Il Sole 24 Ore" in merito ai tariffari Lea varati ieri con l'Intesa Stato-Regioni. "Il nuovo tariffario non è adeguato a produrre prestazioni di qualità e sostenibili, perciò il nostro giudizio complessivo è negativo. (La Provincia di Cremona e Crema)

Entreranno in vigore il prossimo 30 dicembre i nuovi nomenclatori Tariffari per la specialistica e la protesica, dopo un iter travagliato durato quasi un decennio. In sostanza gli italiani, pagando un ticket, avranno diritto a nuove cure a carico del Servizio Sanitario Nazionale (Il Mattino di Padova)

Mario & Luigi: Fraternauti alla carica, la recensione

Politiche socio-sanitarie Nuovi LEA: saranno in vigore dal 30 dicembre 2024 (Osservatorio Malattie Rare)

Leggi tutta la notizia In Conferenza Stato - Regioni,... (Virgilio)

Ereditando un patrimonio di giochi di ruolo amati ma spesso sottovalutati, questo capitolo si afferma come un degno successore, sebbene la sua narrazione soffra di un ritmo a tratti troppo dilatato. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)