Pensioni settembre 2021, possibile un nuovo anticipo: il calendario

Ecco il possibile calendario. Lo stato di emergenza prorogato dal governo Draghi a causa del perdurare dell’emergenza Coronavirus nel nostro paese, potrebbe portare una novità importante anche per il pagamento delle pensioni del mese di settembre 2021.

Stando a queste ipotesi, ricordiamo che il calendario potrebbe seguire l’ordine della priorità di persone titolari di libretto di risparmio conto BancoPosta e Postepay Evolution

Anche in questo caso infatti ci potrebbe essere un anticipo, con le discussioni che in queste ore stanno tenendo banco a Palazzo Chigi. (Consumatore.com)

Se ne è parlato anche su altre testate

A fine anno quota 100 va in pensione. Quota 100, più costi che benefici. Quota 100 non è stata gratuita. (InvestireOggi.it)

L’altra alternativa papabile resta una sorta di nuova quota 100 (ad esempio 64 anni con 36 di contributi versati) o quota 102. Fatecelo sapere nei commenti qui di seguito, e tornate a trovarci per tutte le ultime notizie sulle pensioni anticipate, vi aspettiamo! (Pensioni Per Tutti)

Con l’introduzione di Quota 100 e delle successive disposizioni attuative, gli adeguamenti sono stati sospesi fino al 31 dicembre 2026. Sarebbe tutto da stabilire il taglio dell’assegno fino alla naturale scadenza fissata a 67 anni (Today.it)

In alternativa potrebbe accedere sempre alla quota 41, al raggiungimento dei 41 anni di contributi, solo a patto che rientri in uno degli altri profili tutelati, ovvero lavoratori gravosi, usuranti, caregiver o disoccupati. (Money.it)

Lei, avendo compiuto i 64 anni ed avendo maturato 37 anni di contributi rientra nel diritto di accedere al pensionamento con questa misura a patto di aver svolto la mansione gravosa (insegnante di scuola dell’infanzia) per almeno 7 dei 10 anni che precedono la domanda di pensione In alcuni casi è richiesto di soddisfare requisiti anagrafici e contributivi, in altri è richiesta anche l’appartenenza ad un profilo di tutela. (Money.it)

Siamo ad agosto e ancora nulla trapela sulle intenzioni del governo riguardo la riforma pensioni. Poi servono interventi per le lavoratrici, che tengano conto dello scenario demografico: quindi sgravi contributivi legati alla maternità, come avviene in Germania (InvestireOggi.it)