Vertice Mattarella-Meloni. Il Quirinale: "Abbassare i toni". Forza Italia-Lega, è ancora lite
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Per Raffaele Fitto l’esperienza con il governo Meloni finisce qui. Si dimette oggi e da domenica entrerà in carica come commissario e vicepresidente esecutivo Ue. La sua sostituzione così scala molte posizioni nell’agenda della premier, piazzandosi ai primi posti. Giorgia in realtà propende per rinviare la nomina fino a gennaio, è probabile che a suggerire l’accelerazione sia stato il confronto con il capo dello Stato mercoledì a pranzo, reso noto ieri. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Su altre fonti
Mercoledì, dopo che al Senato l’esecutivo era stato battuto due volte sul canone Rai e sulla sanità calabrese, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni è salita al Quirinale per un incontro privato chiesto dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. (Il Fatto Quotidiano)
«Se Matteo e Antonio continuano faccio saltare il governo e porto tutti al voto». Che Giorgia Meloni fosse incazzata nera dopo la lite tra Lega e Forza Italia sul canone Rai non è un segreto. Ma che prima di salire al Colle fosse addirittura pronta a minacciare le elezioni anticipate è un qualcosa in più. (Open)
Un incontro riservato e «segreto», confermato da fonti autorevoli della maggioranza. Non è certo la prima volta, ma in questa fase turbolenta per il governo, con Forza Italia che ha votato assieme alle opposizioni, il faccia a faccia sul colle più alto è destinato a fare notizia e sollevare interrogativi sulla tenuta della coalizione di centrodestra. (Corriere Roma)
Ma in questo clima di tensione tra i partiti e i leader di maggioranza, esasperati dalla sconfitta alle Regionali e snervati dalla guerriglia parlamentare degli emendamenti alla manovra, l’incontro al Quirinale ha contribuito a generare sospetti e interpretazioni. (Corriere Roma)
Un pranzo di 'routine', programmato da "almeno una settimana", senza nessun collegamento con le "fibrillazioni" che attraversano la maggioranza. (Tiscali Notizie)
E a volte complica terribilmente le cose. Succede ad esempio che il pranzo di routine tra Sergio Mattarella e Giorgia Meloni, fissato una settimana fa dal Capo dello Stato appena rientrato dalla missione in Cina per ragionare soprattutto di scenari internazionali, finisca per tenersi pochi minuti dopo la cocente sconfitta del governo al Senato. (la Repubblica)