I graffi di Guardiola, autolesionismo? “Non volevo sminuire un problema serio”

Per la prima volta, nella sua carriera da allenatore, Pep Guardiola è in difficoltà. Anche ieri sera, in Champions League, il suo Manchester City non è andato oltre il pareggio per 3-3 contro il Feyenoord. Ma il tecnico spagnolo aveva già intuito qualcosa quando al 75esimo, sul punteggio di 3-0 per la squadra inglese, un retropassaggio sbagliato di Josko Gvardiol ha spalancato le porte alla rete di Moussa che ha portato il parziale sul 3-1. (Luce)

Ne parlano anche altre fonti

Un'altra serata no per il Manchester City che dopo la pesante sconfitta in Premier contro il Tottenham si è fatto rimontare in casa nella sfida di Champions contro il Feyenoord. Segnali concreti del malessere di Pep. (Corriere TV)

Il Manchester City è alle prese con una crisi mai vista. Dopo cinque sconfitte consecutive, la squadra di Guardiola si è fatta rimontare tre reti in un quarto d'ora in Champions League buttando all'aria un altro successo. (Goal Italia)

“Pep ha riso anche all’uscita della conferenza: una risata così incongrua che addirittura la stampa sembrava mostrargli empatia, cosa che non accade mai” (IlNapolista)

“Colto di sorpresa. Non volevo sminuire il problema dell’autolesionismo”: Guardiola si scusa dopo le sue parole sui graffi in volto

Il direttore della Psichiatria dell’Università Cattolica-Fondazione Policlinico Gemelli IRCCS, Gabriele Sani, spezza una lancia nei confronti di Pep Guardiola, l’allenatore del Manchester city che ha ammesso di essersi fatto male da solo per la rabbia. (ilmessaggero.it)

L'allenatore del Manchester City, Guardiola Josep detto Pep, dopo il clamoroso pareggio (da 3 a 0 a 3 a 3) contro il Feyenoord, in Champions league, si è presentato in conferenza stampa con il volto, naso e cranio, segnato da diversi graffi e tracce di sangue. (il Giornale)

Un clamoroso pareggio per 3-3 dopo che il City era in vantaggio di tre reti. Durante il match, Guardiola ha manifestato tutto il suo nervosismo e la tensione graffiandosi sul volto. (Il Fatto Quotidiano)