Lo Stato incassa nuove entrate per 19,2 mld: da quali tributi arriva l’extra gettito fiscale
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Tra gennaio e luglio, il Dipartimento delle Finanze ha calcolato nuove entrate fisacli per 19,2 miliardi (+6,2% rispetto allo stesso periodo del 2023). Sebbene i 19,2 miliardi in più siano leggermente inferiori alle previsioni iniziali di 20 miliardi, questa crescita rappresenta comunque un punto di partenza per la legge di bilancio a cui il Governo deve arrivare entro fine anno. Nel solo mese di luglio 2024 le entrate sono aumenate di 9.033 milioni di euro, (pari a +14,7%). (Economy Magazine)
Su altri giornali
Le entrate erariali salgono a quota 328,4 miliardi, 19,2 miliardi in più rispetto al 2023 (+6,2%). Già scattato il riflesso di Pavlov dei partiti, alle prese con le elezioni regionali d’autunno. (Il NordEst Quotidiano)
Il Dipartimento delle Finanze ha recentemente pubblicato il bollettino delle entrate tributarie per il periodo gennaio-luglio 2024, offrendo una panoramica dettagliata sulle entrate fiscali dello Stato. (QuiFinanza)
Crescono le entrate tributarie, superando le previsioni, a dimostrazione dell’efficacia della riforma fiscale voluta dal Governo Meloni: un fisco non vessatorio ma amico dei cittadini, uno Stato giusto che non merita di essere aggirato. (Giovanni Donzelli)
Dal ministero dell'Economia e delle Finanze trapela ben poco, ma la sensazione è che i dati sul gettito tributario incassato a luglio abbiano in parte rilassato gli animi nella caccia ai fondi per la Legge di Bilancio. (Sky Tg24 )
Le entrate tributarie erariali sono aumentate del 6,2% rispetto allo stesso periodo del 2023. Il Governo segna un importante successo nella lotta all’evasione fiscale, con un recupero di 2 miliardi di euro nei primi sette mesi del 2024, come riportato dal bollettino del Dipartimento Finanze del MEF. (Scuolalink)
,2 miliardi in più di gettito fiscale nei primi sette mesi del 2024, come certificato dal bollettino mensile del Mef, sarebbe di per sé una ottima notizia. Ci sarebbero le condizioni per aggiungere risorse ai miseri stanziamenti previsti per i rinnovi contrattuali pubblici, o per potenziare la sanità e la previdenza pubblica. (USB)