Piano di trasformazione Eni: via la chimica di base e spazio alla green economy

Eni riduce gli impianti della chimica di base e punta ad un Piano di trasformazione e rilancio della raffinazione in bio, anche in ottica di decarbonizzazione, che implica circa 2 miliardi di euro di investimenti e un taglio in termini di emissioni di circa 1 milione di tonnellate di CO2, circa il 40% delle emissioni di Versalis in Italia. Il Piano prevede la realizzazione di nuovi impianti industriali coerenti con la transizione energetica e la decarbonizzazione dei vari siti industriali, nell’ambito della chimica sostenibile ma anche della bioraffinazione e dell’accumulo di energia. (L'Unione Sarda.it)

La notizia riportata su altri giornali

E’ stato presentato quest’oggi a Roma il nuovo piano che Eni, e la sua controllata Versalis, hanno in animo di realizzare presso il petrolchimico di Brindisi, aprendo così uno spazio per far passare un raggio di sole in uno scenario, quello industriale del capoluogo adriatico, sul quale le nubi sono attualmente più delle schiarite, come dimostra la vicenda dei lavoratori della centrale Enel di Cerano. (Puglia Press)

Settimana europea per la salute e la sicurezza sul lavoro, Schiboni: “A sostegno di lavoratori e imprese”

Due bandi, per un importo complessivo di oltre 3,5 milioni di euro, sono stati promossi proprio con l’obiettivo di diffondere la cultura della sicurezza, come elemento principe per la competitività del tessuto economico regionale, prevedendo interventi mirati a contrastare i rischi di infortuni gravi e mortali, la prevenzione delle malattie professionali e l’adozione di modelli organizzativi e sistemi di gestione della sicurezza. (Frosinone News)