Per il concordato preventivo cantiere ancora aperto

La disciplina applicabile al concordato preventivo biennale, a qualche mese dal termine ultimo per decidere se aderire o meno, è tutt’altro che definitiva; le regole fissate a febbraio dal DLgs. 13/2024 verranno infatti modificate per effetto di un DLgs. correttivo, su cui la Commissione Finanze del Senato ha già espresso parere favorevole, ponendo tuttavia alcune rilevanti condizioni. Attualmente manca inoltre all’appello anche la metodologia di calcolo del reddito concordato per i contribuenti in regime forfetario, che dovrebbe essere pubblicata entro il prossimo 15 luglio, in contemporanea con l’aggiornamento del software di compilazione del modello REDDITI PF 2024; i redditi proposti a tali contribuenti verranno infatti calcolati ed eventualmente accettati all’interno di una nuova sezione del quadro LM. (Eutekne.info)

La notizia riportata su altri media

Ricordiamo che invece a giugno è già partito per i soggetti ISA. L’applicativo agirà sul modello Redditi da presentare entro il 31 ottobre. (Fiscoetasse)

Il concordato preventivo biennale è un accordo tra contribuente e Agenzia delle Entrate volto a fissare per un biennio (quindi per i soggetti “solari” per i periodi d’imposta 2024 e 2025, in sede di prima applicazione), il reddito rilevante ai fini delle imposte sui redditi e IRAP. (Fiscal Focus)

CPB e debiti tributari: duplice interpretazione sui “debiti sorti nel periodo d’imposta precedente”

Il Concordato Preventivo Biennale (CPB) è un istituto di compliance, rivolto alle imprese e ai lavoratori autonomi di minori dimensioni che si pone come obiettivo quello di razionalizzare gli obblighi dichiarativi e di favorire l’adempimento spontaneo. (Euroconference NEWS)