Martinenghi, l’oro e di nuovo i (cinque) cerchi sulla schiena: cosa è la coppettazione che piace ai nuotatori olimpici

Sulla pelle (degli atleti). Appuntamento con i cinque cerchi, sì ma sul corpo. Arriva l’Olimpiade, c’è il nuoto, e arriva puntuale la domanda: cosa sono quei segni? Lividi? Macchie? È una domanda che spunta ogni 4 anni dal 2016, da quando Michael Phelps, il signore del nuoto, a Rio si è presentato con quegli antiestetici cerchi neri su spalle, pettorali e addominali. Li aveva Paltrinieri a Londra, li aveva Martinenghi, la nostra rana d’oro. (la Repubblica)

Su altri media

Pochissime ore di sonno e adrenalina a mille nel day after di Nicolò Martinenhgi: il neo campione olimpico dei 100 rana è arrivato a Casa Italia accolto dall'abbraccio del presidente del Coni Giovanni Malagò. (Il Mattino di Padova)

Da ieri possiamo inserire anche Nicolò Martinenghi e la sua fidanzata Adelaide Radice. Vincere ha un sapore diverso e puoi condividere la gioia con chi ami e questo vale anche e soprattutto per le Olimpiadi di Parigi 2024. (Elle)

Il Tete del giorno dopo luccica come i capelli biondo platino e l'orecchino creato da suo padre orafo quando entra a Prè Catelan, sede di Casa Italia, il padiglione in stile Napoleone III nel cuore del parco di Bois de Boulogne, luogo sacro dell'olimpismo visto che fu sede della riunione presieduta dal Barone de Coubertin che diede il via libera alle olimpiadi moderne. (il Giornale)

La medaglia d’oro Martinenghi diventa ambasciatore dell’ambiente

La grande impresa in vasca di Nicolò Martinenghi, nei 100 metri rana, stravolge i commenti su quella medaglia del metallo più pregiato che non voleva saperne di arrivare. Fino alle 22 eravamo dodicesimi, preceduti da Germania, Hong Kong e Uzbekistan, Paesi che hanno acciuffato una sola medaglia, però del valore più pesante. (DAZN)

Ieri tutti incollati davanti alla tv durante i suoi 100 metri da leggenda, poi la festa per le strade. ANSANicolò Martuinenghi vince l'oro nei 100 rana alle Olimpiadi Parigi 2024 Sui social "Oro per il nostro Martinenghi. (IL GIORNO)

Nell’occasione il Presidente del CONI Giovanni Malagò e il Sottosegretario all’Ambiente Claudio Barbaro, hanno consegnato a Nicolò Martinenghi il riconoscimento di ‘Ambasciatore dell’Ambiente’ e donato un albero, come accaduto con i precedenti medagliati, che alla fine dei Giochi comporrà un ideale bosco diffuso olimpico. (CremonaOggi)