Roma, due cortei contro le guerre: «Siamo ebrei e palestinesi, siamo russi e ucraini». Spuntano striscioni anti-Nato

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Corriere Roma INTERNO

Un enorme bandiera della Palestina e una grande bandiera della pace. Attorno migliaia di partecipanti a una delle due manifestazioni contro la guerra organizzate per oggi pomeriggio, sabato 26 ottobre, a Roma. Nella prima, partita poco dopo le 15 da Porta San Paolo e diretta al Colosseo, promossa da Europe for Peace e da circa 350 associazioni italiane e straniere, compaiono anche striscioni contro la Nato, definita «assassina». (Corriere Roma)

Ne parlano anche altre testate

Francesco Storace 27 ottobre 2024 (Liberoquotidiano.it)

Il PD di Senigallia ha aderito alla manifestazione di sabato 26 ottobre Fermiamo la guerra: il tempo della Pace è ora, organizzata dalle associazioni Europe for Peace, Rete italiana Pace e Disarmo, Fondazione PerugiAssisi per la cultura della pace, AssisiPaceGiusta, Sbilanciamoci e sostenuta da 350 organizzazioni della società civile per chiedere con forza in primis il Cessate il fuoco a Gaza, in Medio Oriente, in Ucraina e in tutti i conflitti armati nel mondo e per ribadire anche il rispetto e l’attuazione del diritto internazionale, dei diritti umani, del diritto dei popoli all’autodeterminazione, la risoluzione delle guerre con il diritto e la giustizia e una politica estera italiana ed europea di pace, di cooperazione e di sicurezza comune. (Vivere Senigallia)

Nonostante la pioggia, molte persone hanno parteciato sabato pomeriggio alla marcia per la pace a Milano. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Anche il Comitato Pace del Magentino ha aderito alla giornata di mobilitazione nazionale “Il tempo della pace è ora” organizzando, ieri mattina, un momento di riflessione e occasione per chiedere il cessate il fuoco a Gaza, in Medio Oriente, in Ucraina e un ogni altra parte del mondo dove sono in atto conflitti militari. (IL GIORNO)

Si apre oggi a Ginevra la Conferenza Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa per i 75 anni dalla Convenzione di Ginevra sugli aiuti umanitari. Al centro dell’assise ci sono le persone, le comunità che combattono contro conflitti, crisi sanitarie, catastrofi naturali. (FIRSTonline)

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