Covid, D'Amato (Lazio): gli ucraini devono vaccinarsi

Lo aveva raccomandato agli ucraini ieri l’assessore regionale alla sanità del Lazio, Alessio D’Amato, parlando con i cronisti a margine della consegna di medicinali alla Croce Rossa Italiana, medicinali destinati alla popolazione ucraina.

La prevenzione deve riguardare anche altre patologie altrettanto gravi” poiché – dice – “in Ucraina c’è una bassa copertura vaccinale anche per altre gravi malattìe

Venerdì 4 marzo 2022 - 09:39. (Agenzia askanews)

Su altre fonti

(ITALPRESS) – La struttura commissariale per la gestione dell’emergenza Covid a Palermo vicina ai cittadini ucraini e al loro dramma. Le nostre aree Covid test e vaccini in aeroporto sono a disposizione di chi scappa dall’orrore della guerra”. (Italpress)

“Il materiale raccolto – spiega il pediatra – ha raggiunto il sito di stoccaggio e questa mattina parte per l’Ucraina. La Regione Puglia e i pediatri pugliesi si mobilitano per i bambini che arrivano dalle zone di guerra. (Borderline24.com)

Sempre vicini a chi soffre e in particolare ai bambini e agli adolescenti. I Pediatri, inoltre, si impegnano a diventare parte attiva nel procurare beni e generi di prima necessità da consegnare a cittadini ospiti in difficoltà o alle ONLUS dedicate al problema. (CasertaWeb)

I tamponi, invece, vengono eseguiti da personale medico della struttura commissariale nell’area Covid test, a circa 700 metri dall’aerostazione Allo scalo aeroportuale di Palermo i vaccini si effettuano ogni giorno, festivi compresi, dalle 10 alle 17, nella sala arrivi, area check-in C. (Sicilianews24)

Là si possono fare tamponi, vaccini e si può richiedere un codice per accedere a tutti i servizi sanitari. L’allarme dell’assessore D’Amato: “Dall’Ucraina tanti profughi no vax per motivi religiosi” L’Ucraina è il Paese meno vaccinato dell’area europea con il 63 per cento di cittadini che non sono stati immunizzati neanche con una dose. (Fanpage.it)

Lo afferma l'assessore alla Salute della Regione Lazio, Alessio D'Amato in un'intervista a 'la Repubblica ' sul fatto che i profughi dall'Ucraina rifiutano di vaccinarsi. Abbiamo vissuto queste difficoltà anche le Lazio, non solo con gli ortodossi, anche con i Sikh. (L'HuffPost)