EDITORIALI: Feltri attacca i ciclisti e Dagnoni… tace
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“I ciclisti? Mi piacciono solo quando vengono investiti”. Sono le terribili otto parole con cui Vittorio Feltri ha offeso non solo la memoria dei 197 ciclisti vittime di incidente stradale nel 2023 ma anche dei già oltre 70 morti nel 2024 e di tutti quei volti di uomini e donne che sono stati cancellati mentre stavano pedalando. Mentre i dati Istat fotografano una situazione che si sta aggravando in maniera preoccupante (nei primi mesi del 2024 è stato registrato un aumento del 50% delle vittime rispetto allo stesso periodo del 2023), il fondatore ed direttore di Libero getta benzina sul fuoco della battaglia che si combatte ogni giorno sulla strada. (Ciclismoweb.Net)
Su altre testate
L'Associazione fiorentina Gabriele Borgogni, impegnata per la sicurezza stradale, si dice «indignata dalle parole di Vittorio Feltri pronunciate ieri a Milano ad un evento pubblico»: «I ciclisti mi piacciono solo quando vengono investiti». (Corriere Fiorentino)
"A Milano quello che mi dà fastidio sono le piste ciclabili, i ciclisti mi piacciono solo quando vengono investiti". Sono le parole pronunciate da Vittorio Feltri a un evento pubblico mercoledì scorso, 25 settembre. (Adnkronos)
Hanno suscitato grande indignazione, in particolare tra le associazioni dei familiari delle vittime della strada e gli appassionati di ciclismo, le affermazioni choc di Vittorio Feltri, che nel corso dell'evento «La grande Milano. (Corriere Milano)
Ha creato molto sconcerto nell'opinione pubblica, ma soprattuto nel mondo degli appassionati delle due ruote, la sconcertante frase di Vittorio Feltri, noto giornalista e consigliere regionale di Fratelli d'Italia, "I ciclisti? Mi piacciono solo se investiti". (Giornale dei Navigli)
“Sono parole che sono macigni, e che con fatica riportiamo. E davanti alle quali non si può restare indifferenti”, commenta Valentina Borgogni, presidente dell’Associazione Gabriele Borgogni, che “si batte da anni per la sicurezza stradale, per la cultura della legalità”. (OglioPoNews)
Vittorio Feltri ha detto che “i ciclisti mi piacciono solo quando vengono investiti”. Il problema non sono le parole di un vecchio, ma tutto ciò sia condiviso da una parte degli italiani (Girodiruota)