Musk nel mirino: chiamò Putin. Il Washington Post non sceglie: dopo 36 anni no endorsement

Musk nel mirino: chiamò Putin. Il Washington Post non sceglie: dopo 36 anni no endorsement
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Le conversazioni segrete tra Elon Musk e Vladimir Putin irrompono sulle battute finali della campagna elettorale americana. Mentre il Washington Post si sfila e decide di non appoggiare nessuno dei due candidati alla Casa Bianca per la prima volta dal 1988. È il Wall Street Journal a svelare l'esistenza di «contatti regolari» tra l'uomo più ricco del mondo, nonché il più grande finanziatore della campagna di Donald Trump e uno dei maggiori fornitori di servizi al governo degli Stati Uniti, e lo zar del Cremlino (il Giornale)

Su altre testate

Elon Musk tiene contatti regolari con il presidente russo Vladimir Putin e altri funzionari del Cremlino dalla fine del 2022. Il fondatore e Ceo dell'azienda spaziale e di telecomunicazioni SpaceX e proprietario della piattaforma di social media X, si è schierato a favore dell'Ucraina all'inizio dell'invasione su la… (L'HuffPost)

Il tycoon di origini sudafricane, grande sostenitore di Donald Trump in vista delle elezioni del 5 novembre negli Stati Uniti, ha anche parlato regolarmente con "russi di alto livello", incluso il primo capo di gabinetto del Cremlino, Sergei Kiriyenko. (Adnkronos)

La notizia dei contatti tra Elon Musk e Vladimir Putin, riportata dal Wall Street Journal, ha implicazioni significative dal punto di vista geopolitico, specialmente considerando l’influenza di Musk sia negli Stati Uniti che a livello globale. (Start Magazine)

Le relazioni pericolose di Musk: giallo sulle telefonate con Putin

Elon Musk al telefono con Vladimir Putin da 2 anni. Il magnate, boss di X, ha avuto colloqui mantenuti fino a ora segreti con il presidente della Russia durante tutto il periodo della guerra in Ucraina, dall’ottobre del 2022 “fino a quest’anno”: lo afferma il Wall Street Journal, citando fonti americane, europee e russe. (CremonaOggi)

Da maggiore finanziatore di Donald Trump a nemico della democrazia. Elon Musk, imprenditore di origine sudafricana, ma naturalizzato americano, e finanziatore per eccellenza del candidato repubblicano è nell’occhio del ciclone. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il Cremlino smentisce tutto, una «menzogna assoluta», sost… (La Stampa)