Musk nel mirino: chiamò Putin. Il Washington Post non sceglie: dopo 36 anni no endorsement

Le conversazioni segrete tra Elon Musk e Vladimir Putin irrompono sulle battute finali della campagna elettorale americana. Mentre il Washington Post si sfila e decide di non appoggiare nessuno dei due candidati alla Casa Bianca per la prima volta dal 1988. È il Wall Street Journal a svelare l'esistenza di «contatti regolari» tra l'uomo più ricco del mondo, nonché il più grande finanziatore della campagna di Donald Trump e uno dei maggiori fornitori di servizi al governo degli Stati Uniti, e lo zar del Cremlino (il Giornale)

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Elon Musk ha dimostrato immediato entusiasmo per la causa ucraina e ha donato a Kiev la rete Starlink per permettere le comunicazioni anche in una zona disastrata dai conflitti. Ha comunque voluto che le televisioni russe continuassero a trasmettere e andare online liberamente, dimostrando in questo una grande coerenza, eroica in tempi di guerra. (Nicola Porro)

La rivelazione pubblicata ieri dal Wall… (la Repubblica)

Lo rivela il Wall Street Journal, citando fonti ufficiali. Il boss di Tesla e di SpaceX, proprietario della piattaforma di social media X, si era schierato a favore dell’Ucraina all’inizio dell’invasione avviata da Mosca, nel febbraio di due anni fa, donando i terminali di comunicazione Starlink che hanno aiutato notevolmente la difesa di Kiev. (Il Sole 24 ORE)

L’uomo più ricco del mondo , il più grande finanziatore della campagna di Donald Trump e uno dei maggiori fornitori di servizi al governo degli Stati Uniti ha avuto « contatti regolari » con Vladimir Putin e altre figure di primo piano del Cremlino . (Gazzetta del Sud)

A un certo punto, Putin ha chiesto al miliardario di evitare di attivare il suo servizio internet satellitare Starlink su Taiwan per fare un favore al leader cinese Xi Jinping, hanno detto due persone informate della richiesta. (Milano Finanza)

Elon Musk, imprenditore di origine sudafricana, ma naturalizzato americano, e finanziatore per eccellenza del candidato repubblicano è nell’occhio del ciclone. Ad appena 10 giorni dal voto del prossimo 5 novembre, quando verrà deciso il nuovo inquilino della Casa Bianca, il Wall Street Journal ha rivelato che il proprietario di Starlink e Tesla dal 2022 ha avuto regolari conversazioni con il presidente russo, Vladimir Putin (QUOTIDIANO NAZIONALE)