Arresto di Mohammad Abedini Najafabadi a Milano: accuse di terrorismo e legami con il caso Cecilia Sala

"Dall'analisi dei documenti in mio possesso pur essendo formalmente gravi le accuse mosse, in realtà la posizione del mio assistito risulta molto meno grave di quanto può sembrare. Lui respinge le accuse e non riesce a capire i motivi dell'arresto". E' quanto afferma l'avvocato Alfredo De Francesco, il difensore di Mohammad Abedini Najafabadi, il cittadino iraniano bloccato il 16 dicembre scorso su ordine della giustizia americana all'aeroporto milanese di Malpensa, dove era appena atterrato da Istanbul (QUOTIDIANO NAZIONALE)

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"Dall'analisi dei documenti in mio possesso pur essendo formalmente gravi le accuse mosse, in realtà la posizione del mio assistito risulta molto meno grave di quanto può sembrare. Lui respinge le accuse e non riesce a capire i motivi dell'arresto". (Tiscali Notizie)

Lo hanno confermato all'Ansa fonti qualificate. In particolare, è stato aperto un fascicolo a modello 45, ossia senza indagati e senza titolo di reato. (Liberoquotidiano.it)

Iran, Usa formalizzano richiesta di estradizione Abedini

Fonti bene informate confermano a LaPresse che dopo l’arresto dell’uomo, gli Usa hanno formalizzato, come vuole la procedura in questi casi, la richiesta di estradizione. È stata formalizzata la richiesta di estradizione di Mohammad Abedini Najafabadi, il 38enne iraniano arrestato all’aeroporto di Milano Malpensa il 16 dicembre in esecuzione di un mandato di cattura internazionale emesso dagli Stati Uniti. (LAPRESSE)