Dove va il M5S «progressista e indipendente»

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il manifesto INTERNO

Passata l’«assemblea costituente» indetta da Giuseppe Conte, e al netto delle mosse del padre-padrone disarcionato Grillo, viene in mente quando, qualche anno fa, di fronte al ginepraio legale che si era generato attorno alle mutevoli vesti formali del Movimento 5 Stelle, l’allora parlamentare Roberta Lombardi fornì una curiosa versione: disse che la creatura di Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio correva troppo veloce per potere essere ingabbiata in formule legali e cavilli giuridici. (il manifesto)

Se ne è parlato anche su altri media

Ha esercitato questa facoltà e noi rispondiamo facendo rivotare, al più presto”. Ma per chi ha sempre invocato la democrazia e adesso invoca il boicottaggio del voto, è una parabola a cui la comunità che ha dimostrato di essere adulta, di guardare al nuovo, al futuro, risponderà a tono”, ha aggiunto. (Agenzia askanews)

Grillo non si arrende e chiede di ripetere il voto sulle modifiche statutarie. Quest’onda di partecipazione ci fa guardare al futuro con fiducia in un clima di forte rinnovamento, con nuovi obiettivi strategici scelti e approvati dalla nostra comunità». (Corriere Roma)

La consultazione online sulla modifica allo statuto dopo la richiesta di Grillo (LAPRESSE)

A Parigi comincia il processo sull'estorsione ai danni di Pogba

"Grillo ha esercitato questa facoltà, rivoteremo al più presto, sono certo che la comunità risponderà, ha già dimostrato volontà di partecipazione. Forse si aggiungerà qualcun altro". Lo ha detto il presidente del M5s, Giuseppe Conte, a Il Rosso e il Nero, su Radio Uno. (Tiscali Notizie)

E' finita come non sarebbe dovuta finire, ma come forse era inevitabile, ormai, nel nuovo M5s. Chiusa con la ratifica della base la “mutazione genetica” di Nova (abolito il Garante a vita, via anche il vincolo del secondo mandato, sì ad alleanze “programmatiche”) il giorno dopo la parola passa alla carta bollata. (Avvenire)

Si è aperto a Parigi il processo sulla presunta estorsione a Paul Pogba, che vede alla sbarra il fratello maggiore Mathias ed altri cinque conoscenti, accusati di aver tentato di estorcere al giocatore 13 milioni di euro. (Tuttosport)