Ecco chi è Coviello: il figlio del sarto in giacca e cravatta, tra calcio e famiglia. «Conti spiati? L’ha fatto per noia»

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Ponte sullo Stretto Messina

Ogni giorno, dopo esser uscito di casa di buon’ora, fa tappa in edicola per acquistare i quotidiani, poi nel bar del centro, e infine a lavoro nel suo studio in via Lamarmora, dove accoglie e assiste clienti e imprese che avevano scelto lui come dottore commercialista. La professione che svolgeva in parallelo all’attività da bancario. Un rituale che ha avuto fine solo giovedì mattina, quando nessuno l’ha più visto. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Su altre testate

Chi può avere accesso alle informazioni relative ai nostri conti bancari? Dopo il caso dell’accesso ai conti di alcuni politici tra cui la premier Giorgia Meloni, si torna a parlare della sicurezza e della privacy dei correntisti. (Corriere della Sera)

Gli ufficiali di polizia giudiziaria gli hanno perquisito la casa e hanno sequestrato smartphone, tablet, hard disk e dispositivi informatici. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

BARI — Se questa è la storia di un guardone o di una spia, si capirà. Certo è la storia di una gigantesca faglia aperta sulla sicurezza del nostro Paese, della facilità di reperire dati iper sensibili come quelli bancari. (La Repubblica)

Il bancario che spiava i conti di Meloni (e non solo), la storia dall’inizio: cosa si sa

Ed è possibile che la pubblicazione delle notizie sull’indagine, avvenuta giovedì su «Il Domani», possa aver reso più difficile se non impossibile accertare l’esistenza di eventuali complici dell’ormai ex bancario di Intesa Sanpaolo, complici di cui comunque non c’è traccia. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Secondo quanto emerso dalle 6 pagine del decreto di perquisizione del bancario, infatti, gli accessi informatici abusivi sarebbero stati effettuati “verosimilmente in concorso e previo concerto con persona/e da identificare“. (Virgilio Notizie)

L’uomo è indagato per accesso abusivo ai sistemi informatici e tentato procacciamento di notizie concernenti la sicurezza dello Stato: ufficiali di polizia giudiziaria incaricati dalla Procura di Bari gli hanno perquisito la casa e sequestrato smartphone, tablet, hard disk e dispositivi informatici. (Sky Tg24 )