Lotta per la successione. Il favorito è Meshal, leader degli estremisti. La tregua è un miraggio
Di Lorenzo Bianchi Ismail Haniyeh, 62 anni, è stato ucciso a Teheran in una residenza messa a sua disposizione dai Pasdaran dopo che aveva partecipato all’insediamento del nuovo presidente Masoud Pezeshkian. Dal 6 maggio del 2017 Haniyeh era il capo dell’ufficio politico di Hamas. Era sposato e padre di tredici figli. Era stato il braccio destro del fondatore di Hamas, lo sceicco Ahmed Yassin, assassinato da Israele nel 2004 (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Ne parlano anche altri giornali
I funerali di Haniyeh a Teheran, l'Iran giura vendetta Milano, 1 ago. Una folla infinita che ha sventolato le bandiere palestinesi ed esposto grandi ritratti di Haniyeh. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Sarebbe stata usata una bomba a uccidere il capo politico di Hamas Ismail Haniyeh, assassinato ieri 31 luglio mentre si trovava a Teheran per l’insediamento del presidente iraniano Masoud Pezeshkian. (Open)
In 300mila in piazza a Tunisi per condannare uccisione Haniyeh (Il Sole 24 ORE)
La Guida suprema dell'Iran, l'Ayatollah Ali Khamenei, guiderà le preghiere per Haniyeh, secondo i media statali iraniani, e il Paese ha annunciato tre giorni di lutto pubblico. (Adnkronos)
Dunque Israele ha, con due eliminazioni eccellenti in 7 ore, recuperato due verità dimenticate nel corso dei trecento giorni della guerra: la prima è che ancora esiste intera la mitica capacità del Mossad e delle unità di combattimento di sapere progettare colpi in condizioni impossibili. (il Giornale)
Secondo il New York Times, il leader di Hamas Ismail Haniyeh è stato ucciso da una bomba sofisticata e telecomandata introdotta di nascosto nella guesthouse di Teheran in cui alloggiava e non da un missile (il Giornale)