VIDEO Ddl Sicurezza, Conte: "Governo prende in giro il Paese. È in atto un arretramento reazionario"

Il presidente del Movimento Cinque Stelle in arrivo al presidio in Piazza Navona Giuseppe Conte in piazza contro il Ddl Sicurezza. “Siamo qui per denunciare un passo indietro del Paese. Abbiamo peggiorato il codice Rocco, il codice penale introdotto nel periodo fascista. Sono stati introdotti 20 nuovo reati, inasprite molte pene, non per i colletti bianchi ma per la gente comune. Si erano presentati con la norma contro i rave party, contro i ballerini di musica tecno e adesso sono conseguenti, ma la sicurezza non la si migliora così”, ha detto il presidente del Movimento Cinque Stelle in arrivo al presidio in Piazza Navona. (LAPRESSE)

Se ne è parlato anche su altri media

Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni in piazza contro il ddl Sicurezza. “E’ una svolta fascista nel nostro Paese, manda in carcere i lavoratori che protestano perché perdono il loro posto di lavoro. Sappiano le famiglie che per i loro figli che protestano per una scuola migliore e bloccano le strade, come tante volte ho fatto io, c’è il carcere. (LAPRESSE)

Mobilitazione di Cgil e Uil in tutta la Campania domani, mercoledì 25 settembre, contro il Ddl Sicurezza. Un provvedimento che le due organizzazioni sindacali ritengono «doveroso contrastare perché ha il chiaro intento di azzerare la libertà e il diritto delle persone a manifestare il proprio dissenso, che introduce nuovi reati penali, e quindi il carcere, nei confronti di chi occupa strade, spazi pubblici e privati. (ilmattino.it)

"Riteniamo doveroso – ha spiegato Gasparri – contrastare una norma che mira chiaramente a limitare la libertà e il diritto di manifestare il proprio dissenso, prevedendo l’inasprimento delle pene e introducendo nuovi reati penali, che includono la detenzione per chi occupa strade e spazi pubblici o privati". (LA NAZIONE)

VIDEO Ddl Sicurezza, Schlein: "Norme più repressive del codice Rocco dettate da furia ideologica"

Stavolta nessun dispiegamento in strada, seduti a terra contro i cambiamenti climatici creando disagi innumerevoli fra gli automobilisti o chiedendo a gran voce solidarietà per i compagni. (Corriere Roma)

Domani, 25 settembre, anche a Piacenza è previsto un presidio contro il Ddl Sicurezza approvato alla Camera. Cgil e Uil scendono in strada per dire no alla DDL che, secondo i sindacati, “ha il chiaro intento di azzerare la libertà e il diritto delle persone a manifestare il proprio dissenso, che introduce nuovi reati penali nei confronti di chi occupa strade, spazi pubblici e privati”. (Libertà)

“Siamo qui per contrastare il ddl Sicurezza che non porta sicurezza ma più repressione con nuove norme che addirittura puniscono blocchi stradali che possono essere fatti pacificamente e chi manifesta pacificamente contro opere che non condivide”. (LAPRESSE)