Le inaccettabili minacce a Souloukou

La Gazzetta dello Sport – Non sappiamo se Lina Souloukou si sia dimessa dalla carica di a.d. della Roma per le minacce ricevute o se lo abbia fatto per dissidi con la proprietà americana. Non lo sappiamo e neppure ci interessa. Basta e avanza quel che la manager greca ha dovuto sopportare nei suoi ultimi giorni a Roma: insulti e offese via social, intimidazioni e avvertimenti, al punto che la Prefettura ha approvato una misura di tutela della sua persona e dei suoi figli, una vigilanza attiva della polizia. (Pagine Romaniste)

La notizia riportata su altri media

Inoltre il rapporto tra l'ex Ceo e la squadra non era dei migliori. Alla proprietà americana non è piaciuta sia la gestione del caso Dybala che quella della situazione Zalewski. (ForzaRoma.info)

Dopo l'esonero di De Rossi e l'ingaggio di Juric non si è fermata la placca tellurica di Trigoria e ieri mattina è arrivato anche l'addio di Lina SoulouLoi . Ringraziamo Lina per la sua dedizione in una fase particolarmente critica per il Club e le auguriamo il meglio per le sue future sfide professionali. (LAROMA24)

Prossimo avversario del Venezia, in casa Roma continuano i malumori nonostante la netta vittoria sull'Udinese per 3-0. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, l' esonero di Daniele De Rossi e le dimissioni di Lina Souloukou potrebbero portare a un addio anche di Ghisolfi nonostante il contratto triennale firmato a giugno. (Tutto Venezia Sport)

Roma, cercasi ad: i Friedkin si affidano a Egon Zehnder

Foto Romanews.eu Dopo Daniele De Rossi, la Roma saluta anche la dimissionaria Souloukou. L'ormai ex CEO giallorossa paga alcuni momenti 'delicati' della sua gestione (RomaNews)

Ivan Juric fa centro al primo colpo. È soddisfatto di come ha risposto la squadra in una settimana complicata per tutti. (ilmessaggero.it)

La scelta di allontanare una figura così amata ha provocato una frattura irreparabile con la tifoseria, e questo malcontento ha finito per travolgere anche Lina Souloukou, ex ceo del club. Il clima infuocato attorno alla Roma, scaturito dall’esonero di Daniele De Rossi, ha scatenato la rabbia di Dan e Ryan Friedkin. (Siamo la Roma)