Gas in rimbalzo a 46,55 euro guardando a Gazprom
Una seduta in calo che cambia improvvisamente direzione, il gas naturale sulla Piazza Ttf di Amsterdam ha fatto un balzo a 46,55 euro (+0,7%) al MWh dopo che si sono concretizzati i timori sullo stop imposto da Gazprom alle forniture austriache. . (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Ne parlano anche altre testate
Dopo l’invasione dell’Ucraina da parte delle truppe di Mosca, Omv è stata interessata, nel 2022, da una forte riduzione delle consegne di gas russo dalla Germania, attraverso il gasdotto Nord Stream, fino alla totale cessazione delle stesse. (RSI Radiotelevisione svizzera)
Permane inoltre l’ombra dei contesti geopolitici caratterizzati dalla presenza di conflitti bellici in alcuni dei principali territori produttori di gas naturale, in primis la Russia. Commodity della settimana il gas naturale, con il TTF europeo che torna su livelli di massimo relativo che non si vedevano da novembre 2023. (Finanzaonline)
L’Austria dovrà fare a meno del gas russo fin da questo weekend. Gazprom ha giocato d’anticipo rispetto alle attese, comunicando che azzererà fin dalle 6 del mattino di sabato 16 le consegne al Paese centroeuropeo, uno dei suoi mercati storici e tuttora uno dei più grandi, che da Mosca continua a ricevere oltre l’80% delle importazioni del combustibile. (Il Sole 24 ORE)
PUBBLICITÀ Da sabato la Russia smette di fornire gas all'Austria. L'azione della Russia è arrivata dopo che la Omv ha dichiarato che avrebbe smesso di pagare Gazprom per compensare un lodo arbitrale da 230 milioni di euro vinto dalla Camera di Commercio Internazionale per un precedente taglio del gas. (Euronews Italiano)
Aggiornamento ore 15:50 Il Future sul Natural Gas TTF registra una flessione dell'1,05% e si attesta a 45,852 euro per Megawatt-Ora. Operativamente ci si attende un'estensione all'ingiù della curva con area di supporto vista a 45,384 e successiva a 44,917. (LA STAMPA Finanza)
La Russia smetterà di fornire gas all’Austria a partire da sabato. La decisione è stata presa, come temuti, in seguito all’esito di una disputa con il colosso russo Gazprom, in cui è stato stabilito un risarcimento a favore dell’operatore austriaco di 230 milioni di euro. (Il Fatto Quotidiano)