Lucio Corsi un album tra sogno e realtà per farci dimenticare la trap

Qualcosa di diverso, uno stile personale lontano miglia dai singoli prefabbricati di questo tempo che sembrano un unico medley interpretato da tante voci, diverse ma accomunate dall'abuso di autotune. Trentuno anni, tanta gavetta alle spalle , Corsi si presenta dopo Sanremo e prima dell'Eurovision con un album che lo fotografa per quello che è. Nove canzoni con impresso il suo timbro, unico e originale anche se non è difficile percepire tra i brani l'eco di nomi altisonanti come Ivan Graziani (su tutti), Lucio Dalla, Edoardo Bennato, Rino Gaetano (Panorama)
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Senza effetti speciali, ma con la sua musica e il suo stile inconfondibile. Lucio Corsi si prepara a rappresentare l’Italia all’Eurovision Song Contest 2025 a Basilea con Volevo essere un duro, il brano che ha conquistato pubblico e critica al Festival di Sanremo. (Io Donna)
Il cantautore toscano, classe 1993, ha accettato di parteciparvi subito dopo la rinuncia di Olly, come ha rivelato al “Corriere della Sera”: “Abbiamo valutato ogni opzione e sin dall’inizio l’idea è stata quella del ‘se siamo in ballo allora balliamo’. (Il Digitale)
E' il quarto album in studio dell'artista toscano che rappresenterà l'Italia a Eurovision 2025. Il tour, organizzato da Magellano Concerti, partirà il 10 aprile da Perugia. L'INTERVISTA (Sky Tg24 )

È in uscita in digitale venerdì 21 marzo 2025 “Volevo essere un duro” (Sugar Music), il nuovo album di Lucio Corsi, disponibile in pre-save e pre-order a questo link nei formati vinile e CD, in arrivo l’11 aprile. (Radio Norba News)
«È un disco che racconta la mia infanzia e adolescenza, ma non solo la mia, in tanti si identificano»: si intitola «Volevo essere un duro», come il brano sanremese, il nuovo disco di Lucio Corsi, uscito oggi in digitale per Sugar Music e in arrivo l’11 aprile nei formati fisici, vinile e CD. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
C’è Sigarette che «parla di un preciso momento della mia vita, parte dalle sigarette ma poi va altrove», c’è Francis Delacroix dedicata al suo amico fotografo di Volpiano, che aveva già suonato a Sanremo per strada: «È un amico immaginario che esiste davvero, un bugiardo autentico». (Vanity Fair Italia)