Auto, multe nel 2025 per le aziende che superano i limiti di CO2: cosa prevede la normativa Ue
A partire dal 2035 le case automobilistiche dovranno produrre solo auto elettriche, ma prima di arrivare a questo dovranno raggiungere dei target intermedi di di tagli delle emissioni. Per chi non li rispetta a partire dal 1° gennaio 2025 scatteranno le multe. A ridosso di questa scadenza cresce il pressing da parte degli Stati membri per ottenere per lo meno un rinvio dell’entrata in vigore di questo meccanismo. (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altre fonti
Auto, tutti gli sbuffi in Europa contro le fissazioni green di Ribera Il Partito popolare europeo – il gruppo (di centrodestra) più grande del Parlamento europeo, al quale appartengono molti membri della Commissione, inclusa la presidente Ursula von der Leyen – ha chiesto una revisione delle politiche comunitarie sull’automobile. (Start Magazine)
"La Commissione europea deve anticipare al 2025 la revisione prevista per il Regolamento Ue 2019/631, al fine di correggere la messa al bando dei veicoli a combustione interna e fornire al settore certezza giuridica e sicurezza di pianificazione il più presto possibile possibile", si legge nella posizione comune del Ppe. (Tiscali Notizie)
Anticipare di un anno, dal 2026 al 2025, la revisione delle norme europee sulle emissioni di Co2 delle auto? «Permetterebbe un reset e una revisione del settore, mettendo d’accordo tutte le parti. A dirlo è il vice ministro del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Valentino Valentini, oggi giovedì 1… (La Stampa)
Il futuro della mobilità europea non può essere solo elettrico: bisogna dare spazio a tecnologie alternative. via depositphotos.com (Rinnovabili)
“Come già anticipato qualche mese fa, la fondazione della struttura negli anni ha subito diversi danni a causa delle forti intemperie atmosferiche – dichiara il Sindaco Lucio Fiordalisio – Una preoccupazione che ci ha sollecitato a presentare un progetto di fattibilità alla Regione Lazio e ad illustrare la problematica al Consigliere regionale Daniele Maura che aveva promesso un immediato riscontro. (Frosinone News)
Nessun dettaglio sui fondi o sull’operatività delle misure, ma l’annuncio di Stéphane Séjourné, vicepresidente esecutivo della Commissione europea con delega alla Prosperità e alla Strategia industriale è comunque rilevante. (Il Sole 24 ORE)