«È malata di mente», Teheran ha rilasciato la giovane che si era spogliata
La giovane che si è spogliata all'Università di Teheran è stata scarcerata perché ritenuta "malata di mente" - ANSA Le sue immagini in biancheria intima avevano fatto il giro del mondo: lei, giovane donna, aveva osato sfidare le rigide regole di abbigliamento imposte dagli ayatollah, sparendo poi in un'auto degli agenti di sicurezza. Le autorità avevano spiegato che la dottoranda trentenne di letteratura francese soffriva di disturbi psichici e che era stata ricoverata in un ospedale psichiatrico. (Avvenire)
Se ne è parlato anche su altre testate
Gli strumenti giuridici internazionali e le carte dei diritti umani diventano strumenti al servizio dei potenti, senza offrire un reale supporto alle rivendicazioni delle vittime di abusi e alla tutela dei loro diritti negati. (il manifesto)
Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Nessuna accusa contro la studentessa iraniana che aveva protestato contro l'hijab obbligatorio spogliandosi all'università: la ragazza è stata ritenuta "malata di mente" e affidata alle cure della famiglia. (L'HuffPost)
La follia utilizzata per etichettare una donna che rompe le regole, si ribella ad essa, si rifiuta ai ruoli sociali imposti, è un’abitudine vecchia quanto è vecchia l’umanità. La pazzia, l’isteria, sono sempre state appannaggio delle donne. (Luce)
La giovane era malata: "La sua famiglia si sta prendendo cura di lei" (LAPRESSE)
La sua famiglia si prende cura di lei e nessun caso è stato avviato contro di lei dal punto di vista guiridico". Ad affermarlo il portavoce della magistratura iraniana, Asghar Jahangir, durante una conferenza stampa, commentando il caso della studentessa molestata dalla polizia del suo ateneo per non aver indossato correttamente l'hijab. (il Giornale)