Guerra in Medio Oriente, il premier israeliano Netanyahu annuncia il cessate il fuoco in Libano

Guerra in Medio Oriente, il premier israeliano Netanyahu annuncia il cessate il fuoco in Libano Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha annunciato che è stato raggiunto un accordo per un cessate il fuoco nel conflitto con Hezbollah in Libano. Iscriviti a RUMORE, la newsletter di Fanpage.it contro il silenzio A cura di Davide Falcioni Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha affermato, in un discorso alla nazione, che è stato raggiunto un accordo per un cessate il fuoco nel conflitto con Hezbollah in Libano. (Fanpage.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Secondo una fonte del governo libanese, la tregua tra Hezbollah e Israele entrerà in vigore domani mattina alle 10 ora locale, un'ora in meno in Italia. La notizia viene riportata anche dai media libanesi. (Tiscali Notizie)

Così, in un discorso televisivo, il premier israeliano Benjamin Netanyahu. «Se ci saranno delle violazioni» all'accordo "reagiremo con forza", ha aggiunto. (Corriere TV)

Le sue dichiarazioni sono giunte ;;dopo che il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu aveva annunciato in un discorso che il gabinetto di sicurezza del Paese avrebbe concordato "questa sera" un accordo di tregua nella guerra contro il gruppo militante libanese Hezbollah (La Nuova Venezia)

Il Fatto di domani. Medio Oriente, tregua in Libano tra Israele e Hezbollah, l'annuncio alle 22. M5S e modifiche allo statuto, gli iscritti rivoteranno da giovedì a domenica dopo la richiesta di Grillo. Conte parla di "sabotaggio".

Dovrebbe essere annunciata oggi dai presidenti di Stati Uniti e Francia Joe Biden ed Emmanuel Macron la tregua in Libano tra Hezbollah e Israele: uno stop di 60 giorni, secondo fonti di Tel Aviv dove il gabinetto di Netanyahu si riunirà per votare l'intesa. (Liberoquotidiano.it)

LaPresse (LAPRESSE)

MEDIO ORIENTE, TREGUA IN LIBANO TRA ISRAELE E HEZBOLLAH: L’ANNUNCIO È ATTESO PER LE 22. BORRELL (UE) SUL MANDATO D’ARRESTO PER NETANYAHU: “L’EUROPA LO DEVE ESEGUIRE”. (Il Fatto Quotidiano)