Ahou Daryaei: il gesto di ribellione che scuote l’Iran, tra il coraggio delle nuove generazioni e il sostegno a Israele
Di Redazione Le immagini di Ahou Daryaei, la ragazza iraniana trentenne che ha camminato mezza nuda tra la folla e nel campus universitario di Teheran, sono un pugno nello stomaco. Dopo la sua protesta solitaria, Ahou è stata brutalmente arrestata dai Basij, la polizia paramilitare attiva all’interno della prestigiosa Università islamica. Il motivo? Non indossava il velo islamico in modo corretto, provocando così la reazione violenta della Polizia Morale. (Mosaico-cem.it)
Su altri giornali
Ieri sera un gruppo di uomini e donne si è riunito in piazza Dante per rendere omaggio ad Ahou Daryaee, la ragazza iraniana divenuta virale sul web grazie ad un video che la ritrae in biancheria intima come segno di protesta contro le violenze della polizia del regime. (TG Verona)
Le notizie sono ancora incerte ma la maggior parte degli articoli online lo descrivono come un gesto di protesta a seguito di un’aggressione della polizia a causa del modo in cui portava il velo, mentre altri riportano, come affermato dall’Università, che la ragazza possa avere disagi di natura psicologica. (Contropiano)
Ai rimproveri da parte delle autorità universitarie, perché indossava l'hijab in modo scorretto, aveva risposto togliendosi i vestiti e passeggiando avanti e indietro in biancheria intima, prima di essere presa, caricata su un'auto e portata in un ospedale psichiatrico. (Sky Tg24 )
Leggi tutta la notizia Torturata, in un ospedale psichiatrico. (Virgilio)
I Comitati Pari Opportunità dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, rappresentati dal CPO Nazionale della categoria, esprimono la propria solidarietà nei confronti di Ahou Daryaei, la studentessa iraniana che lo scorso 3 novembre è stata arrestata a Teheran dopo essersi spogliata in seguito alle accuse di vestirsi in modo inappropriato, in particolare al modo in cui indossava il velo. (LA STAMPA Finanza)
Murale con la studentessa iraniana arrestata dalla polizia morale davanti al Consolato dell'Iran (IL GIORNO)