Un terremoto di magnitudo 7,9 causa centinaia di morti tra la Turchia e la Siria

Un potente terremoto di magnitudo 7,9 ha colpito lunedì la Turchia meridionale e la Siria settentrionale, abbattendo edifici e innescando una frenetica ricerca di sopravvissuti tra le macerie nelle città e nei paesi di tutta l'area. Attualmente il bilancio è di 360 morti e centinaia di feriti, ma i numeri sono continuamente in aumento. Su entrambi i lati del confine, i residenti sono stati svegliati nel sonno prima dell'alba si sono precipitati fuori in una notte invernale fredda, piovosa e nevosa. (la Repubblica)

Ne parlano anche altri giornali

«Stavamo dormendo nella stanza dell’hotel, erano da poco passate le 4 di notte, quando tutto ha cominciato a tremare. Siamo corsi fuori e c’era l’inferno. (ilmessaggero.it)

MeteoWeb (MeteoWeb)

A spiegare l'eccezionalità del sisma che è avvenuto due notti fa in Turchia è Salvatore Stramondo, direttore dell'Osservatorio Nazionale Terremoti dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv). (ilmessaggero.it)

È la conseguenza di uno dei sismi più violenti mai registrati nell'area. Con una magnitudo di 7.8, è stato mille volte più forte di quello di Amatrice del 2016 e 30 volte più forte di quello dell'Irpinia del 1980 ascolta articolo Condividi (Sky Tg24 )

"Il terremoto in Turchia ha coinvolto un'area di 20mila chilometri quadri. Più questa superficie è estesa, più purtroppo si registrano danni" (la Repubblica)