Al via lo sciopero dei medici. A rischio 1,2 milioni di prestazioni
Secondo i sindacati promotori le percentuali di adesione allo sciopero tra medici, dirigenti sanitari, infermieri e professionisti sanitari raggiunge punte dell'85% (compresi gli esoneri previsti per legge) (AGI - Agenzia Italia)
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Lo sciopero, accompagnato da una manifestazione a Roma, è proclamato dal sindacato dei medici ospedalieri Anaao-Assomed, dal sindacato medico Cimo Fesmed e dal sindacato degli infermieri Nursing Up. Sono 1,2 milioni le prestazioni sanitarie che potrebbero saltare per lo sciopero nazionale di 24 ore dei medici, dirigenti sanitari, infermieri e altre professioni sanitarie. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Principalmente la mancata valorizzazione delle professioni degli infermieri, dell’ostetrica e altre professioni sanitarie; il non riconoscimento del carattere usurante delle nostre attività; la mancata volontà di risolvere il problema dell’esclusività, che ci vieta di uscire fuori dagli ospedali per andare a prestare la nostra attività professionale”. (ilmessaggero.it)
Sosteniamo la mobilitazione del personale della sanità pubblica. "Oggi gli operatori della sanità sono in sciopero. (L'HuffPost)
A rischio praticamente tutti i servizi, compresi gli esami di laboratorio, gli interventi chirurgici (circa 15mila quelli programmati che potrebbero essere rinviati), le visite specialistiche (100 mila), i servizi assistenziali e le prestazioni infermieristiche ed ostetriche, anche a domicilio, e gli esami radiografici (50mila). (Italia Oggi)
La manifestazione proclamata dai sindacati di categoria a Roma. L'infettivologo: «Non condivido le ragioni e poi danneggia i pazienti» (Open)
Quali interventi salteranno? Sono 1,2 milioni le prestazioni sanitarie che potrebbero saltare per lo sciopero nazionale di 24 ore dei medici, dirigenti sanitari, infermieri e altre professioni sanitarie indetto per mercoledì 20 novembre. (Avvenire)