G7 Salute, da Ancona il monito del ministro Schillaci: «Le Regioni spendano bene» – VIDEO
Parole d'elogio per la sanità delle Marche: «Siamo qui anche perché quello di Torrette è risultato per il secondo anno consecutivo il miglior ospedale pubblico italiano» ANCONA – Durante una pausa dei lavori del G7 Salute in corso alla Mole Vanvitelliana di Ancona, il ministro alla sanità Orazio Schillaci ha parlato delle Marche e del Servizio sanitario nazionale, complimentandosi con il presidente Francesco Acquaroli per la qualità espressa dagli ospedali e dalla sanità del territorio regionale: «Siamo venuti qui nelle Marche anche perché l’ospedale di Ancona è risultato per il secondo anno consecutivo il miglior ospedale pubblico italiano – ha dichiarato il ministro Schillaci –. (Centropagina)
Ne parlano anche altri giornali
– Attesa finita. Da domani, 9 ottobre, a venerdì 11, Ancona si proietterà ufficialmente nel G7 Salute, un evento di respiro mondiale che accoglierà per la prima (e storica) volta nel capoluogo marchigiano i ministri dei Sette Grandi. (il Resto del Carlino)
Siamo poi di nuovo secondi per numero dei medici (dopo la Germania) sfatando almeno in parte il mito della carenza di camici bianchi (che in realtà vale per alcune specialità mediche) e confermando invece il vero problema dell'Italia e cioè il grave allarme sulla mancanza di infermieri che abbiamo meno di tutt. (Il Sole 24 ORE)
Architettura sanitaria globale e prevenzione, preparazione e risposta alle pandemie, invecchiamento sano e attivo attraverso la prevenzione lungo tutto l'arco della vita e l'innovazione, approccio One Health e attenzione alla resistenza antimicrobica. (Avvenire)
Il logo del G7 presieduto dall'Italia (Avvenire)
Dal 9 all’11 ottobre ad Ancona andrà in scena il G7 Salute. La prova definitiva del disinteresse dei nostri governi verso la salute del genere umano. Non ho mai riconosciuto alcuna legittimità ai G8, G7 e G20 e nessun diritto ai rappresentanti di quei Paesi di decidere a nome dell’umanità. (il manifesto)
Una stretta di mano tra il ministro della sanità italiano, Orazio Schillaci, e gli omologhi rappresentanti del gruppo dei sette, Germania, Francia, Regno Unito, Stati Uniti, Canada e Giappone, nonché gli altri partecipanti, cioè l’Unione Europea, rappresentata dal presidente del Consiglio europeo e dalla presidente della Commissione europea, e poi i ministri della salute dei Paesi ospiti, che sono Albania, Brasile, India, Sudafrica e Arabia Saudita, e i rappresentanti di organizzazioni internazionali come Fao, l’Oms e l’Ocse. (Centropagina)