Femminicidio dell'avvocato Martina Scialdone, il pm di Roma chiede l’ergastolo per l’ex
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Costantino Bonaiuti ha ucciso Martina Scialdone, 34 anni all'epoca dell'omicidio, perché voleva «essere libera e di avere un'altra relazione». Un terribile femminicidio per cui oggi la procura di Roma ha chiesto una condanna all'ergastolo con isolamento diurno di 18 mesi per l'ingegnere di 61 anni che ha sparato e ucciso la sua ex fidanzata, fuori da un ristorante in via Amelia, nel quartiere Tuscolano (La Stampa)
Su altri giornali
L'uomo ha ucciso il 13 gennaio del 2023 con un colpo di pistola la 35enne al culmine di una lite avvenuta all'interno di un ristorante nella zona dell'Appio Latino, a Roma. Costantino Boinaiuti è stato condannato all'ergastolo per il femminicidio dell'ex fidanzata e avvocata Martina Scialdone. (leggo.it)
La Corte d’Assise di Roma ha condannato all’ergastol o Costantino Bonaiuti , l’uomo che uccise con un colpo di pistola la sua ex, l’avvocata Martina Scialdone il 13 gennaio del 2023 all’esterno di un ristorante nella zona dell’Appio Latino. (Gazzetta del Sud)
L’ultimo incontro «chiarificatore» in un ristorante sulla Tuscolana è stato, per lei, la fine. Ci sono donne che infrangono tetti di cristallo e altre a cui gli ex sparano in strada, dipende da quale lato della storia capiti. (Corriere Roma)
L'ingegnere di 61 anni nel gennaio 2023 ha sparato alla giovane avvocatessa fuori da un ristorante in via Amelia al Tuscolano a Roma (Adnkronos)
Una vera e propria eccellenza del territorio, l’ingegnere meccanico Francesca Di Cicco, la studentessa Unicas che lo scorso mese di luglio si è laureata con 110 e lode presso l’università di Cassino e del Lazio Meridionale e che nei giorni scorsi è riuscita ad abilitarsi nella professione di ingegnere, superando brillantemente l’esame di Stato a soli 23 anni. (Frosinone News)
È bastato un proiettile a Costantino Bonaiuti, campione di tiro a segno, per colpire al petto e uccidere Martina Scialdone, 34 anni appena compiuti e un’abilitazione all’avvocatura in tasca. Un solo colpo, a bruciapelo, “sparato da distanza ravvicinata, dopo aver mirato al torace”. (Repubblica Roma)