Poste, finanziamento Bei da 450 milioni
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La Banca Europea per gli Investimenti (Bei) e Poste Italiane hanno firmato un accordo di finanziamento dal valore di 450 milioni di euro finalizzato a potenziare la digitalizzazione dei servizi e la realizzazione di un ecosistema logistico e postale più moderno, efficiente e sostenibile. L’accordo è stato siglato a Roma da Gelsomina Vigliotti, vicepresidente di Bei, e Matteo Del Fante, amministratore delegato di Poste Italiane. (Il Sole 24 ORE)
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Accordo da 450 milioni di euro tra Poste Italiane e Bei per potenziare la digitalizzazione dei servizi, l’efficienza logistica e la sostenibilità ambientale. Investimenti in automazione, intelligenza artificiale, nuovi hub pacchi, elettrificazione del parco veicoli e sicurezza informatica (FIRSTonline)
La Banca Europea per gli Investimenti (BEI) e Poste Italiane hanno firmato un accordo di finanziamento dal valore di 450 milioni di euro finalizzato a potenziare la digitalizzazione dei servizi e la realizzazione di un ecosistema logistico e postale più moderno, efficiente e sostenibile. (Sassilive.it)
L’accordo è stato siglato oggi, 11 luglio 2024, a Roma da Gelsomina Vigliotti, Vicepresidente BEI, e Matteo Del Fante, Amministratore Delegato di Poste Italiane. (Italia Oggi)
Accordo di finanziamento dal valore di 450 milioni di euro tra la Banca europea per gli investimenti (Bei) e Poste Italiane, finalizzato a potenziare ladigitalizzazione dei servizi e la realizzazione di un ecosistema logistico e postale più moderno, efficiente e sostenibile. (Corriere della Sera)
L’accordo, siglato a Roma da Gelsomina Vigliotti, vicepresidente di Bei, e Matteo Del Fante, amministratore delegato di Poste Italiane, prevede interventi significativi nell’automazione e digitalizzazione dei processi logistici, inclusa l’apertura di due nuovi Hub pacchi, uno dei quali sarà il primo nel Sud Italia. (Borse.it)
L'accordo, spiega la nota, è stato siglato oggi a Roma da Gelsomina Vigliotti, vicepresidente di Bei, e Matteo Del Fante, amministratore delegato di Poste Italiane. (L'HuffPost)
