Economia circolare, a «Ecomondo» in vetrina le imprese pugliesi e lucane
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Ventotto espositori pugliesi e cinque lucani. Sono i numeri della partecipazione delle nostre imprese a «Ecomondo», l’evento internazionale di riferimento in Europa e nel bacino del Mediterraneo per le tecnologie, i servizi e le soluzioni industriali legati alla green e circular economy. La manifestazione prende il via oggi a Rimini alla presenza del ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Se ne è parlato anche su altre testate
Tra i primi settori della manifattura a essere interessato dal regolamento europeo sull’Ecodesign (Espr) approvato nel 2024, l’industria italiana dell’arredamento risulta da anni all’avanguardia nella Ue per politiche che riguardano l’economia circolare, il recupero e riciclo dei materiali, in un’ottica di attenzione all’intero ciclo di vita dei prodotti che è, appunto, il cuore delle nuove normative Ue e il principio alla base del Green Deal. (Il Sole 24 ORE)
L'Esercito Italiano parteciper con un proprio spazio espositivo alla 27a edizione di "Ecomondo", evento internazionale di riferimento per le tecnologie, i servizi e le soluzioni industriali... (Virgilio)
Questo settore valorizza le risorse marine e costiere in modo sostenibile, offrendo materie prime, energia, seafood con importanti valori nutrizionali e turismo, contribuendo alla conservazione della biodiversità e alla prevenzione dei rischi naturali. (ravennanotizie.it)
Si tratta della più grande riduzione delle emissioni di gas serra registrata in Italia dal 1990 ad oggi, se escludiamo il 2009, il 2013 e il 2020, tutti anni di importanti crisi economiche. (CremonaOggi)
L'Italia della green economy è un paese dalle due velocità. Da un lato corre verso gli obiettivi europei di sostenibilità, dall'altro arranca sui temi cruciali della mobilità elettrica e del consumo di suolo. (WIRED Italia)
(Adnkronos) – Anche nel 2023 la crisi climatica clima ha inciso sulla produzione e sulle performance economiche dell’agricoltura che ha registrato una flessione delle produzioni del 2,5%. (OglioPoNews)