Strage a Nuoro, figlio 14enne sarà sentito oggi dagli inquirenti

Sarà sentito oggi dagli investigatori, il 14enne ricoverato in ospedale, unico sopravvissuto alla strage familiare di Nuoro, compiuta mercoledì mattina nell'appartamento di via Icnhusa da Roberto Gleboni, l'operaio forestale di 52 anni che ha ucciso 4 persone - la moglie, due figli e un vicino di casa - prima di suicidarsi dopo aver ferito l'anziana mandre, attualmente ricoverata in Rianimazione. Il 14enne, ricoverato nel reparto di Otorinolaringoistria dell'ospedale San Francesco di Nuoro, dopo un intervento per la rimozione di alcune schegge dalla mandibola, verrà sentito dagli investigatori e dagli inquirenti in modalità protetta, con il supporto di uno psicologo infantile e di un tutore, l'avvocato Antonio Cualbu già nominato dalla Procura (Il Messaggero Veneto)

Su altre fonti

La strage di via Ichnusa non ha ancora un movente chiaro. L’unica certezza è lo strazio per la morte di quattro persone: Giusi Massetti, i figli Martina e Francesco (morto in ospedale durante la notte successiva alla strage) e Paolo Sanna, il vicino di casa incrociato per caso e ucciso nel pianerottolo da Roberto Gleboni, che si è poi suicidato con un colpo alla testa. (Cronache Nuoresi)

In casa urlavano tutti". Mi sono salvato perché ho finto di esserlo anche io. (Fanpage.it)

Nuoro – Strage familiare in due diverse abitazioni. L’uomo ha poi aperto il fuoco anche contro un vicino di casa, un 69enne incontrato sul pianerottolo mentre usciva e morto nella notte a causa delle gravi ferite riportate. (Frosinone News)

L’unico sopravvissuto alla strage di Nuoro, il figlio 14enne che ha visto sterminata dal padre la sua famiglia, è tornato su quegli istanti e ha raccontato ai carabinieri alcuni dettagli su quanto successo nella casa di via Ichnusa nella mattinata di mercoledì 25 settembre. (Virgilio Notizie)

NUORO – “L’ultima risata ce la siamo fatta martedì in sede, poco prima del termine delle prove e mettendo a posto le parti del Beatus vir K 597 di Vivaldi:” No, preferisco cercare le mie a casa altrimenti Giovedì le stampiamo qui”. (Cronache Nuoresi)

L’unico sopravvissuto è l’altro figlio, 14enne, che ha provato a raccontare cosa è avvenuto in quei sconvolgenti minuti. (StatoQuotidiano.it)